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MotoGP, Lorenzo: nuova chicane a Barcellona? favorisce Honda

"Passi in avanti in questo test, ma per vincere abbiamo bisogno di qualcosa in più". Dovizioso: "buone soluzioni da Michelin"

MotoGP: Lorenzo: nuova chicane a Barcellona? favorisce Honda

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Si sono conclusi questa sera i due giorni di test privati a Barcellona e i due piloti Ducati , Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso, hanno lavorato intensamente per preparare al meglio il GP di Catalunya, in programma sul Circuito di Montmelò dal 9 all’11 giugno prossimi.
 
In pista, già da lunedì, anche il Ducati Test Team con Casey Stoner e Michele Pirro. Il campione australiano ha girato solo il primo giorno per poi passare il testimone al collaudatore pugliese che ha proseguito il lavoro di sviluppo sulla Desmosedici GP17 nei due giorni successivi.
 
Il tracciato del Circuito di Montmelò che verrà utilizzato a giugno è stato modificato rispetto allo scorso anno alle curve 14 e 15 ed ha ora lo stesso layout utilizzato per la gara di Formula 1.
 
Jorge Lorenzo ha commentato: “è stato un test molto  positivo, in due giorni ho fatto 150 giri, accumulando molti chilometri e trovando delle soluzioni positive, inoltre sono stato il migliore pilota Ducati in entrambe le giornate. In linea generale siamo competitivi in tutti i settori, però perdiamo ancora qualche decimo nell’ultimo settore dove quindi dovremo migliorare in vista della gara. Con più chilometri, capisco meglio le reazioni della moto e posso guidare più al limite con sicurezza. Stiamo cercando di rendere l’erogazione del motore più dolce e controllabile, e abbiamo fatto un piccolo passo in avanti”.

Il maiorchino ha anche provato nuovi pneumatici.

Per quanto riguarda la gomma anteriore, Michelin ha fatto un buon lavoro portando un paio di pneumatici anteriori che risolvono il problema del graining sul lato destro - la sua opinione sulla gomma con la carcassa più rigida - Però potrebbe essere più critico con basse temperature. Per il posteriore, dobbiamo ancora trovare una soluzione”.

Lorenzo ha detto la sua anche sul nuovo layout.

“La chicane è come l’anno scorso, è la soluzione più semplice per migliorare la sicurezza ma è molto lenta per la MotoGp, sembra un pezzo di pista da kart - la sua opinione - Favorirà le moto più agili come le Honda, noi e Yamaha soffriremo di più.  Infatti oggi, in quel settore erano 3 decimi più veloci di noi”.

Dopo il deludente fine settimana a Le Mans, Jorge è in cerca di riscatto.

L’obiettivo è essere il migliore pilota Ducati come Jerez, i test qui e Mugello aiuteranno - ha spiegato - In condizioni normali abbiamo bisogno di qualcosa di più per lottare per la vittoria, ma tutto è possibile”.

Andrea Dovizioso  ha completato nei due giorni 123 giri, ma le sue prestazioni questa volta, almeno per quanto riguarda il giro secco, lontane da quelle del suo compagno di squadra.

In questi due giorni di test abbiamo girato molto, con una temperatura che dovrebbe essere simile a quella che troveremo in gara fra due settimane, ed era importante perché su questa pista negli anni passati abbiamo sempre fatto fatica - ha spiegato - Alla fine non ho fatto segnare un tempo sul giro particolarmente veloce però sono soddisfatto del mio passo”.

Il Dovi ha anche confermato la sua opinione sul pneumatico anteriore 2016 che verrà utilizzato a partire dal Mugello.

Per me cambia poco, però questo test è stato importante anche per capire il consumo della gomma anteriore: Michelin ha portato diversi pneumatici da provare e abbiamo trovato delle buone soluzioni”.

Infine, ha commentato il nuovo layout.

Il tracciato, dopo la modifica alla chicane, non è bello come prima, ma così la pista è più sicura. Bisognerà però discutere per porre dei limiti perché, per come è fatta, è troppo facile tagliarla passando sul cordolo” ha avvertito.

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