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Moto2, WUP: Luthi regola un trio di azzurri

Lo svizzero precede Bagnaia, Baldassarri e Corsi. In Moto3 Mir detta legge davanti a Fenati e Bulega. Quinto migno davanti a Di Giannantonio

Moto2: WUP: Luthi regola un trio di azzurri

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Si apre sotto il sole la domenica di Le Mans, e già questa è una notizia. Dopo tanti turni bagnati o umidi infatti, un warm up asciutto assume una grande importanza sia per i piloti delle Moto3 sia per quelli della Moto2, ancora alla ricerca degli ultimi accorgimenti in vista della gara.

I primi a scendere in pista, come da programma, sono stati i giovani piloti della Moto3 che hanno affrontato il secondo turno asciutto sui cinque disputati, dovendo in primis capire quale mescola (tra dura e morbida) scegliere per la gomma posteriore. A risultare il più veloce al termine della sessione è stato il capoclassifica del campionato Joan Mir, che ha inanellato una serie di giri veloci fino al crono di 1’42”453. Alle sue spalle un tonico Romano Fenati (+0.406), seguito dal connazionale Nicolò Bulega e da Jules Danilo, che incassa però già sette decimi dalla vetta.

In apparente ripresa rispetto alle qualifiche sia Andrea Migno (5°) che Fabio Di Giannantonio (6°), chiamati entrambi alla rimonta in gara, mentre John McPhee è settimo davanti a Danny Kent, il poleman Jorge Martin (primo pilota ad un secondo) e Darryn Binder decimo. Ai piedi della top ten il trio azzurro formato da Lorenzo Dalla Porta (11°), Enea Bastianini (12°) e Niccolò Antonelli (13°); gli altri italiani sono Marco Bezzecchi 22°, Manuel Pagliani 26° e Tony Arbolino 29°.

Venendo alla Moto2, che ha potuto usufruire di un turno asciutto anche venerdì (le FP1), il più veloce si è confermato Tom Luthi, che conferma di amare il tracciato francese dove ha già vinto quattro volte. All’inseguimento dello svizzero un trio di italiani; secondo infatti è Pecco Bagnaia, a soli 70 millesimi da Luthi, seguito da Lorenzo Baldassarri e da un redivivo Simone Corsi su Speed Up. Quinta piazza per un acciaccato Alex Marquez, mentre Miguel Oliveira è settimo davanti a Luca Marini, protagonista di un piccolo high side senza conseguenze.

Ricard Cardus è ottavo, seguito da Franco Morbidelli e Xavi Vierge. Risale la classifica in questo warm up Stefano Manzi, 19° davanti a Mattia Pasini, mentre più attardati rimangono Andrea Locatelli e Axel Bassani, che chiude la classifica. 

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