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SBK, SS600: Sofuoglu conquista Imola, 7° Gamarino

Il campione del mondo in carica trionfa davanti a Mahias e Jacobsen. Settimo Gamarino, decimo Zaccone che vince nell'europeo. Ritirato Caricasulo

SBK: SS600: Sofuoglu conquista Imola, 7° Gamarino

Il premio di gara più tribolata del weekend andrà molto probabilmente alla Supersport, che ha vissuto una giornata piuttosto complicata. La prima partenza infatti è stata ritardata sia per il problema tecnico accorso durante il giro di ricognizione a Federico Caricasulo, sia per quello accorso alla MV di Davide Pizzoli; la gara (di 16 giri anziché 17) che ne è scaturita è durata solo un giro, dato che la caduta all’ultima variante di Roberto Rolfo ha portato la direzione gara ad esporre la bandiera rossa per la tanta ghiaia presente in pista. La seconda partenza (ridotta a soli 11 giri) è durata poco di più, visto che al secondo giro un incidente alla Tosa tra Watanabe, ancora Rolfo e Malone ha portato all’esposizione di una seconda bandiera rossa. Tutto questo ha fatto addirittura slittare la corsa, che si è disputata successivamente a gara2 della Superbike.

Il terzo start (sempre di 11 giri) è fortunatamente andato a buon fine, ed a trionfare è stato il padrone della categoria Kenan Sofuoglu. Il turco ha dovuto scavalcare nei primi giri Lucas Mahias, per poi imporre un ritmo che non ha permesso al francese di rispondere nonostante sia transitato sul traguardo a pochi decimi dal numero 1. Completa il podio PJ Jacobsen, che porta la MV sul podio al termine di una gara passata sempre vicino ma non abbastanza ai primi due. Quarta piazza per il sudafricano Sheridan Morais, seguito da Kyle Smith e Jules Cluzel, che conclude in maniera anonima il weekend su una pista che spesso gli è stata amica.

Il primo degli italiani è Christian Gamarino, settimo al traguardo dopo essere scattato dalla terza casella, davanti a Cresson, Okubo ed Alessandro Zaccone:; il romagnolo è il primo della classifica riservata al campionato europeo, nonostante i tanti problemi alla spalla sinistra. Undicesimo Anthony West, mentre termine 14° sotto la bandiera a scacchi Michael Canducci sulla Kawasaki del team Puccetti.

Giornata da dimenticare per Federico Caricasulo: il romagnolo dopo i tanti problemi patiti tecnici e non patiti nei primi due start del mattino, nella terza gara ha dovuto scontare un ride through per essersi posizionato sulla quarta casella (guadagnata in qualifica) invece che nell’ultima, che gli sarebbe spettata dopo i problemi tecnici patiti in precedenza. La sua gara, ormai compromessa, è terminata anzitempo per ritiro. L'unico altro italiano al traguardo è Jacopo Cretaro 22° al traguardo.

LA CRONACA 

Allo spegnimento del semaforo scatta meglio di tutti Mahias seguito da Jacobsen e Sofuoglu. Quarto Gamarino davanti a Smith. 9° Caricasulo davanti a Cluzel, 14° Zaccone. Al termine del primo giro nulla cambia nei primi cinque posti, mentre Ryde cade all’uscita dell’ultima variante e Corradi fa lo stesso alla Rivazza.

Al terzo giro Mahias e Sofuoglu hanno preso vantaggio sul resto del gruppo, con Jacobsen terzo in cerca del contatto. Più staccata la coppia Gamarino – Smith in lotta per la quarta piazza. All’ultima variante Sofuoglu entra in maniera fantastica su Mahias prendendo la testa. 7° Cluzel, 11° Zaccone, 13° Canducci. Nel frattempo Caricasulo ha scontato il suo ride through dalla 30° piazza.

A sette giri dalla fine rottura per Baldolini, mentre Gamarino arriva lungo alla variante alta e passa in sesta posizione davanti a Cluzel. Sul traguardo passa per primo Sofuoglu davanti a Mahias e Jacobsen; tutti e tre sono leggermente staccati tra di loro. Nel frattempo cade Tuuli con un violento high side.

A quattro giri dal termine Sofuoglu deve ancora vedersela con Mahias e Jacobsen, vicini ma non abbastanza per attaccare. Quarto Smith davanti a Morais, Gamarino e Cluzel. 10° Zaccone, 14° Canducci, 25° Caricasulo.

Penultimo giro della gara, con la situazione immutata davanti; Sofuoglu, Mahias e Jacobsen sono vicini ma non attaccati, con Sofuoglu che firma il giro veloce della gara nel tentativo di fuggire. Cluzel passa sesto davanti a Gamarino, Cresson, Okubo e Zaccone 10°. Nel frattempo finisce per ritiro la gara di Caricasulo.

Ultimo giro. Mahias tenta il tutto per tutto per ricongiungersi con Sofuoglu, mentre Jacobsen sembra accontentarsi del podio. Sul traguardo vince Sofuoglu davanti a Mahias e Jacobse. Quarto Morais davanti a Smith e Cluzel. 7° Gamarino, 10° Zaccone, 14° Canducci, 22° Cretaro.

 

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