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SBK, Melandri: "Oggi ho sofferto come mai prima d'ora in vita mia"

Che amarezza per il ravennate dopo Gara 2: "La Ducati era impossibile da guidare, la gomma posteriore non toccava terra"

SBK: Melandri: "Oggi ho sofferto come mai prima d'ora in vita mia"

Era sceso in pista con l’obiettivo di mettere nel mirino le due Kawasaki, invece si è ritrovato a fare i conti con la Ducati di Xavi Forés, che lo ha preceduto sotto la bandiera a caschi. Una domenica che lascia l’amaro in bocca a Marco Melandri, costretto a consolarsi con il quinto posto davanti ai 75 mila di Imola.

Una Gara 2 tormentata.

“Purtroppo non è stata una grande giornata, ci sono stati diversi problemi, soprattutto in inserimento di curva e accelerazione. Anche in mattina abbiamo sofferto, mi dispiace perché sono riuscito a scattare bene, speravo nel podio, ma è andata diversamente”.

Anche il sabato lamentavi questi problemi.

“Ieri mi sentivo molto meglio, abbiamo provato alcune soluzioni, ma fin da subito ho capito che sarebbe stata complicata. Era infatti impossibile superare Forès, in particolare al centro curva. Lui staccava molto forte, io invece soffrivo molto al posteriore, infatti la gomma si alzava continuamente”.

Stamani avete tentato di stravolgere la moto?

“Abbiamo provato a cambiare il motore ma non è stata la soluzione giusta. Le difficoltà che ho incontrato quest’oggi non mi erano mai capitate prima d’ora nella mia vita. Purtroppo non riuscivo proprio a guidare”.

Addirittura.

“Ho riscontrato problemi anomali, che ci hanno portato via molto tempo, tanto da peggiorare. Non siamo riusciti infatti a darci una spiegazione, soprattutto nei cambi marcia, dato che la gomma dietro non toccava terra”.

C’è stato un passo indietro a venerdì?

“A dir la verità, venerdì ero messo meglio, non c’erano i problemi emersi ieri e oggi”.

Per un motivo o per l’altro Imola resta un tracciato maledetto.

“Andare a casa con un podio su una pista maledetta non è così male”.

       

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