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SBK, Davies fa suo anche il warmup, ma Rea è in agguato

L'alfiere Kawasaki accorcia a poco più di un decimo dal gallese, 3° Sykes, 4^ la MV Agusta di Camier poi Forés e Melandri

SBK: Davies fa suo anche il warmup, ma Rea è in agguato

Ha voluto confermare  il suo potenziale. Nel warmup della domenica mattina, Chaz Davies e la Ducati mostrano nuovamente i muscoli, chiudendo al comando l’ultimo turno prima della gara. Per il gallese il cronometro recita 1’46”140, circa mezzo secondo più lento nel confronto con la prestazione siglata ieri in Superpole.

Occhio però agli inseguitori, perché Johnny Rea non ha la minima intenzione di gettare la spugna prima del tempo, archiviando il turno a poco più di un decimo dal rivale (+0.129). Sarà testa a testa come ad Assen? Gara 2 delle 13 lo svelerà.

In terza posizione l’altra ZX-10R di Tom Sykes, chiamato però a confrontarsi con un gap di oltre sei decimi dalla vetta (+0.640). Spicca invece col quarto crono la MV Agusta di Leon Camier, un bel segnale per il britannico in uno dei weekend più attesi della stagione. Sul giro secco si è registrato un netto passo avanti per la Casa di Schiranna, adesso bisogna lavorare in ottica gara.

Soltanto sesto Marco Melandri (+1.616) con oltre un secondo e mezzo incassato dal compagno, lo precede la Ducati di Xavi Forés (+1.448). In casa Aprilia il più veloce è Tati Mercado (+1.974), autore del settimo crono, soffrono invece Laverty e Savadori, addirittura undicesimo e tredicesimo. Tra i due si inserisce la Honda di un Nicky Hayden atteso al riscatto dopo il ritiro di ieri per problema elettrico.

In pista si è rivisto finalmente Jordi Torres (+2.203), out ieri per gastroenterite. Nonostante i due secondo dalla vetta, lo spagnolo della BMW è nono alle spalle della Yamaha di Lowes.    

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