SBK, Lowes: "Che paura per Laverty, l'ho visto senza freni"

Il ritardo dalla vetta questa volta è evidente. Un sabato non certo facile a Imola per Yamaha, che ha visto Michael van der Mark soltanto settimo a quasi 25 secondi dalla Ducati di Chaz Davies. Per l’olandese la giornata si è rivelata in salita fin dall’inizio con la rottura del motore in FP3. In gara poi le cose non sono andate diversamente: “Ho lottato tutta la corsa con la mia R1 – ha affermato sconsolato – al via mi sentivo abbastanza competitivo, poi sono stato raggiunto da un gruppo di piloti e ho iniziato a faticare. Nonostante sia riuscito a passare Laverty, è stata comunque una gara impegnativa”.

Il portacolori Yamaha preferisce però rimanere fiducioso: “Oggi la moto non era semplice da guidare come mi aspettavo – ha aggiunto – siamo comunque riusciti a ottenere un risultato importante e anche dei punti per il  Campionato”. Per la terza volta consecutiva van der Mark precede il suo compagno di squadra, Alex Lowes, protagonista dell’episodio che ha coinvolto Laverty con tanto di esposizione della bandiera rossa.

Alla Rivazza il pilota britannico si è toccato con quello Aprilia facendogli saltare il freno. In seguito la RSV4 è finita contro le barriere di protezione per poi prendere fuoco. Per fortuna nulla di grave per l’alfiere Milwaukee. Sull’accaduto Alex ha spiegato: “La cosa fondamentale è che non ci siano state conseguenze – ha commentato – l’ho visto senza freni e ho avuto paura. Penso sia stato fortunato Eugene”.  

A fine gara poco più di un secondo lo separa dal compagno di squadra: “Il nostro obiettivo rimane sempre quello di puntare al podio – ha avvisato – a Imola stiamo faticando più di quanto immaginassi. Purtroppo non è così semplice come immaginavo. Stiamo lavorando per risolvere alcune difficoltà in frenata ed essere più veloci nei cambi di direzione – ha aggiunto – per Gara 2 cercherò di rimanere aggrappato alle prime cinque posizioni”.