Se l’è vista davvero brutta Eugene Laverty quando mancavano sei giri al termine di Gara 1. Alla Rivazza l’alfiere Aprilia si è toccato con la Yamaha di Lowes finendo rovinosamente a terra. La sua moto è finita contro le barriere di protezione prendendo in seguito fuoco.
Trasportato al centro medico del circuito per accertamenti, si è registrata solo qualche lieve contusione per l’irlandese. Laverty ha quindi potuto tirare un sospiro di sollievo: “In quel tratto mi sono toccato con Alex – ha ricordato - forse lui ha stretto più del dovuto la traiettoria. Il problema è che mi è saltato il freno, infatti non riuscivo più a frenare. Ho provato circa tre volte, però la moto non si bloccava, poi sono finito a terra”.
L’alfiere Aprilia ironizza sull’accaduto: “Cosa ho pensato in quel momento? Sono rimasto semplicemente tranquillo, penso di avere una buona esperienza in fatto di cadute – ha scherzato - poi ho visto il fuoco e sono rimasto impressionato”. Laverty non dimentica infatti quando successo in passato: “A Phillip Island nel 2012 me lo sono davvero vista brutta – ha aggiunto – lo scorso anno c’è stata quella di Sepang. Sono comunque sereno, pronto ad affrontare Gara 2. Oggi la moto si è dimostrata competitiva e ho abbastanza fiducia”.