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SBK, Davies infiamma Imola centrando la Superpole, 3° Rea

Il gallese precede di 32 millesimi Sykes, super quarto crono per la MV Agusta di Leon Camier, davanti alla Ducati di Marco Melandri

SBK: Davies infiamma Imola centrando la Superpole, 3° Rea

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Tutti gli indizi portavano a lui, Chaz Davies. Il gallese non ha tradito le attese dopo i tempi siglati nelle libere, conquistando la Superpole del sabato mattina a Imola. Una prestazione da incorniciare per l’alfiere Aruba, protagonista del miglior crono in 1’45”662. Mostra i muscoli il gallese, mandando un segnale ben chiaro agli inseguitori: “Ho atteso gli ultimi minuti con la speranza di scendere in pista e avere maggiore grip – ha commentato il portacolori Aruba – è un grande risultato e mi sento fiducioso per la gara”.

Nel finale Tom Sykes ha tentato di mettere in discussione la leadership del portacolori Ducati, ma i 32 millesimi di distacco hanno fatto la differenza: “Chaz ha dimostrato di essere molto competitivo – ha detto il portacolori Kawasaki - ma in gara può accadere di tutto. Sono sorpreso per il mio giro, pensavo di conquistare la pole, è mancato davvero poco”.

Questa volta Rea deve invece accontentarsi del terzo crono. Il Cannibale incassa tre decimi dal rivale, consapevole che questa volta sarà davvero complicato recitare la parte di protagonista: “La prima fila va bene, Chaz sembra essere imprendibile – ha ammesso il pilota iridato - vorrei più accelerazione dalla mia moto, sarà fondamentale non far scappare Davies al via”.

Questo per quanto riguarda la prima fila, dove tutti e tre i piloti sono stati gli unici ad essere scesi sotto il muro dell’1’46”. Occhio però a chi c’è in seconda fila. Sorprende non poco vedere la MV Agusta di Leon Camier col quarto crono (+0.772) a sette decimi dalla vetta. Un passo avanti evidente quello del britannico, capace di precedere Marco Melandri (+0.948). La strada sembra essere tutti in salita per il ravennate, tanto da faticare in ingresso di curva.

Al suo fianco scatterà l’Aprilia di Eugene Laverty, in ritardo di soli sette millesimi nel confronto con la Panigale del numero 33. Un passo avanti per la RSV4 dopo un venerdì sicuramente impegnativo. Alle spalle del portacolori Milwaukee si inserisce la Panigale di Xavi Forés (+1.253), in ritardo dio oltre un secondo da quella ufficiale.

Nella top ten c’è anche spazio per Tati Mercado, tre decimi più veloce rispetto a Lorenzo Savadori. Fra i due la Yamaha di Michael van der Mark. Appare senza ombra di dubbio in ritardo la Yamaha, se l’olandese è decimo va peggio ad Alex Lowes, soltanto undicesimo. Dietro Stefan Bradl e Nicky Hayden con l’americano escluso dalla SP2.    

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