Dani Pedrosa, domenica scorsa a Jerez, non è stato l’unico a lasciarsi andare alle emozioni dopo la vittoria. Anche Sete Gibernau, al suo fianco da questa stagione, si è commosso: “è stato un momento emozionante e non c’è niente di male a esprimerlo - ha raccontato - Mi sento felice per Dani, per me lui è come un attore che ha interpretato un mio copione ma il merito è suo. Abbiamo lavorato insieme per tutto il fine settimana, prevedendo tutte le possibilità e questo è stato il risultato”.
Negli ultimi anni, sempre più piloti hanno deciso di farsi affiancare da un coach durante i Gran Premi, ma questa definizione a Sete non piace.
“Io sono semplicemente un suo amico - ha sottolineato - Facciamo tante cose insieme, ma voglio tenerle per noi. Voglio semplicemente godermi questo momento, ma non sono per niente sorpreso di questa sua vittoria. So cosa è capace di fare e anzi, dico una cosa, il miglior Dani deve ancora arrivare”.
Nonostante Gibernau non voglia rivelare il suo metodo di lavoro, i risultati sembrano dire che la sua presenza è importante.
“Spesso ho sentito dire che Dani si sarebbe meritato di vincere un titolo in MotoGP, ma non è così - ha spiegato - Ha capito che, se non lo ha vinto, è perché non se lo è meritato”.
Sete sembra un filosofo.
“La vita è filosofia - ha sorriso - Io non credo che bisogna vincere per essere felici, ma che invece si vinca perché si è felice. Tutti abbiamo diversi caratteri, diversi modi di pensare, la felicità è quello che è dento a ognuno di noi”.
Questo modo di pensare sta dando i suoi frutti.
“Dani è molto forte, ma ancora tanta strada da fare - ha continuato - Ci saranno momenti difficili, ma lui non dovrà aspettare piste o circostanze favorevoli ma dovrà accettare le sfide che gli si presenteranno”.
Pedrosa ha insistito molto per convincere Gibernau a seguirlo in questa avventura, ma ha fatto bene.
“Il fatto è che io a casa sto bene, ho molti impegni. Ho detto alla mia compagna che avrei fatto un solo test e sono già a quattro gare” ha sorriso.
Chissà se gli fa impressione vedere ancora il vecchio rivale Valentino in pista dai box…
“Almeno ora non rischio più di cadere - ha scherzato - In verità vado spesso in moto e qualche mese fa ho potuto fare un test sulla Honda MotoGP. È stato come se non ci fossi mai sceso, ma forse è una male perché poi ti viene voglia di tornare”.