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MotoGP, Vinales-Lorenzo, testa a testa al millesimo nel warm-up

I due spagnoli con lo stesso tempo davanti a Crutchlow, 7° Pedrosa seguito da Marquez, Redding e Rossi, 11° Dovizioso, 16° Iannone

MotoGP: Vinales-Lorenzo, testa a testa al millesimo nel warm-up

La mattina di Jerez esalta le qualità di Maverick Vinales e Jorge Lorenzo. I due spagnoli mostrano i muscoli nel warmup siglando lo stesso tempo al millesimo, incredibile ma vero! Il maiorchino chiude quindi per la prima volta in stagione una sessione in testa, grazie al crono di ’1’39”433, poi lo emula il connazionale Yamaha a sette minuti dal termine.

L’alfiere della M1, che ha lavorato sulla gomma dura e media, si è dimostrato competitivo sul passo, girando sull’1’39 alto, nonostante il T3 rimanga il punto di maggiore sofferenza. Alle spalle della coppia spagnola la prima delle Honda, quella di Cal Crutchlow (+0.140). Il pilota britannico, che oggi partirà dalla prima fila col terzo tempo, accusa poco più di un decimo dalla vetta. Cal sembra essere orientato verso una  soluzione dura per quanto riguarda gli pneumatici, dopo aver utilizzato la morbida nel turno che precede la gara.  

 Non bisogna poi farsi sorprendere dal settimo e ottavo posto di Dani Pedrosa (+0.404) e Marc Marquez (+0.414). I piloti ufficiali Honda hanno  infatti preferito mettere da parte la ricerca del tempo a tutti i costi. Meglio sfruttare la sessione per le ultime valutazioni sulle gomme, il cinque volte iridato con la hard, il compagno che scatterà dalla pole con la media.

Chi sembra soffrire con la dura è invece Valentino Rossi, autore del decimo crono a mezzo secondo dalla vetta (+0.502). Vietato però farsi trarre in inganno dal Dottore, che come sempre ci ha abituato a tirare fuori il coniglio dal cilindro la domenica pomeriggio.

Da registrare nella top ten il quarto tempo di Jack Miller, otto millesimi più lento nel confronto con Crutchlow, seguito dall’Aprilia di Aleix Espargarò (+0.300) e la Ducati satellite di Alvaro Bautista (+0.308). Riamane ancora lontano dai migliori Andrea Dovizioso (+0.685), undicesimo, mentre Iannone deve accontentarsi del sedicesimo crono. Due posizioni più arretrata la Ducati Pramac di Petrucci.     

 

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