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MotoGP, Valentino Rossi: le Honda mi preoccupano

"Le gomme rimescolano le carte". Vinales: "vado bene nelle curve a destra e male in quelle a sinistra, non so perché"

MotoGP: Valentino Rossi: le Honda mi preoccupano

C’era una volta Jerez con le sue curve che sembravano disegnate apposta per la Yamaha, la favola è finita in questo fine settimana con 3 Honda davanti a tutti in qualifica e le Yamaha all’inseguimento. Vinales e Zarco hanno limitato i danni prendendosi la seconda fila, mentre Valentino aprirà la terza.

In generale non è andata male, le sensazioni in sella sono migliorate e ho tenuto un passo abbastanza buono, anche se non fantastico - commenta Rossi i turni di libere - Sfortunatamente in qualifica non sono riuscito a fare un giro perfetto, stare nei primi 5 era possibile”.

Invece?
Non sono felice di questa terza fila che complica la gara, ma quando devo spingere non mi sento ancora perfettamente a mio agio, ho ancora dei problemi in entrata di curva. Per questo motivo sarà importante il lavoro che riusciremo a fare da adesso fino alla partenza, passando per il warm up”.


Sembra che domani le temperature si alzeranno…
Sulla carta, se fosse più caldo sarebbe peggio per noi. In questo momento sono un po’ preoccupato delle prestazioni delle Honda, stiamo soffrendo più di loro e Pedrosa, Marquez e Crutchlow hanno un migliore passo. Se nei primi due GP la Yamaha era andata più forte, ora la situazione è l’opposto”.

Cosa è successo?
Con il nuovo motore la Honda è migliorata molto, è più simile al nostro ed è più facile da guidare. Hanno lavorato bene”.

E perché su questa pista fanno così la differenza?
A volte lo si dimentica, ma in MotoGP le gomme la fanno da padrone.

Ti riferisci alla vecchia carcassa?
La proveremo tutti lunedì e sarà importante, ma cambia poco. La grande differenza la fanno le gomme che vengono scelte GP per GP, nei primi due erano meglio per noi e ora per la Honda. C’è un rimescolamento continuo delle carte che rende tutto più interessante.

Qui a Jerez cosa succede?
In teoria per la gara le gomme dure sarebbero le migliori ma non funzionano sulla nostra moto, riusciamo a essere costanti ma non veloci, mentre vanno molto bene sulla Honda. Quindi dovremo riuscire a sfruttare meglio le medie”.

Qual è l’obiettivo per domani?
Solo fare una bella gara e salire sul podio, se ci riuscirò. Ci sono veramente tanti piloti con un passo simile, nel gruppo di metto anche Lorenzo, Zarco e Folger oltre ai soliti. Sarà un bella lotta”.

VINALES: SE NON MIGLIORIAMO DIFFICILE SEGUIRE LE HONDA - Anche Vinales, per la prima volta quest’anno, storce il naso dopo il 4° posto in qualifica. Anche Maverick non ha ancora trovato tutte le risposte che cercava e spera che la notte porti consiglio.

Il problema è nelle curve a sinistra ed è stranissimo perché non mi era mai capitato prima - spiega - In quelle a destra riesco a spingere ma nelle altre no, dovremo lavorare nella notte per trovare una soluzione o domani sarà difficile seguire le Honda”.

Ti sei fatto almeno un’idea del motivo?
Non capisco, nei test di Le Mans era andato tutto bene e la trazione è sempre stata un punto di forza della Yamaha. Qui invece è impossibile fare lavorare le gomme, scivolano troppo sul lato sinistro”.

Dove guadagnano le Honda?
Nelle curve a sinistra (ride) Scherzi a parte, nelle FP4 sia Marquez che Pedrosa hanno fatto tanti giri in 1’39”, io devo migliorare. Penso semplicemente di non avere trovato il giusto assetto su questa pista. Per fortuna abbiamo i dati di Valentino dello scorso anno che potranno aiutarci”.

A cosa punti domani?
Cercherò di vincere ma sarà difficile, al momento Dani e Marc hanno un ritmo migliore e io non sono ancora a posto con la moto. È vero che Jerez non è tra le mie piste preferite, ma alla fine la differenza la fa come va la moto”.

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