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MotoGP, Lorenzo: ho un passo simile ai migliori

"Mi aspettavo di meglio in qualifica ma ora posso essere aggressivo con la Ducati". Dovizioso: "brutta posizione ma belle sensazioni"

MotoGP: Lorenzo: ho un passo simile ai migliori

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La terza fila lascia un po’ di amaro in bocca a Lorenzo dopo il 2° posto nelle FP3 e il 4° nelle FP4. Su una pista che ha sempre interpretato nel migliore dei modi, Jorge sperava in una zampata nelle qualifiche.

La peggiore posizione di oggi è quella nelle qualifiche - rimugina - È andata un po’ peggio di quello che speravo, ma in MotoGP è così, il livello è altissimo, i dettagli fanno la differenza e basta un piccolo errore per ritrovarti indietro”.

In cosa sperava il maiorchino?

Di lottare per la prima fila - ammette - Mi sentivo veramente bene, ma nessuna delle due gomme posteriore che ho montato mi ha offerto una buona aderenza e perdevo molto in accelerazione. Ora analizzeremo i dati per capire di chi è la colpa”.

Il bicchiere è comunque mezzo pieno dopo questo sabato a Jerez.

“Va bene comunque, posso fare una bella partenza e recuperare qualche posizione e poi ho un buon ritmo - assicura - Nelle scorse gare ci mancavano 7 decimi o anche un secondo, mentre adesso riesco a tenere un passo simile a quello dei migliori. Marquez e Pedrosa hanno qualcosa in più di tutti, ma io sono vicino. Abbiamo fatto un bel passo in avanti e riesco a essere aggressivo nella guida”.

E dire che Jerez era attesa come una delle piste più complicate per la Desmosedici.

Io penso che l’anno scorso c’erano gomme troppo dure per la Ducati, mentre ora sono più morbide - spiega Jorge - Poi ci sono tanti fattori: questa è una delle mie piste preferite e la moto mi sta dando fiducia”.

Non resta che chiedergli un pronostico per la gara.

Io ci credo sempre poi vedremo, a volte le cose vanno meglio di quanto uno si aspetti altre peggio - la sua risposta - Ho seguito le Yamaha e mi sono accorto che gli unici due punti in cui siamo migliori di loro sono la velocità massima e la staccata, quindi penso di potere lottare. Il primo obiettivo è però riuscire a guidare meglio di quanto abbia mai fatto con questa moto”.

DOVIZIOSO: BRUTTA POSIZIONE, BELLE SENSAZIONI - Se Lorenzo deve fare fronte a una piccola delusione, più grande è quella di Dovizioso. Il forlivese ha mancato l’ingresso in Q2 e domani dovrà partire dalla 14ª posizione, che significa la quinta fila. Non il migliore punto per andare all’attacco in una pista stretta come Jerez.

È stato un vero peccato e sono molto deluso per questa posizione - ammette - Nel pomeriggio con il caldo andavo bene, nelle FP4 avevo fatto dei bei giri”.

Ma non è bastato.

È strano, ma mi ritrovo in un brutta posizione con delle belle sensazioni in sella. In qualifica non mi è venuto un giro perfetto, non cerco scuse perché c’erano le possibilità di andare in Q2 - si prende la responsabilità - Purtroppo partire dietro a Jerez è un grosso limite, cercherò di gestire al meglio la situazione”.

Poi il Dovi incomincia ad elencare i lati positivi.

“Nelle FP4 ho avuto sensazioni migliori di quelle che mi aspettavo - dice - Non dico che i nostri limiti siano scomparsi, ma mi aspettavo peggio dopo quanto successo ad Austin”.

Infine traccia un quadro dei livelli in campo.

I numeri che si vedono nelle prove non sono mai la realtà, domani il gruppo di sfoltirà molto - avverte - Credo che le Yamaha saranno come sempre più competitive in gara, ma non avranno lo strapotere mostrato il altre occasioni. Le Honda sono in forma, quando Pedrosa guida in questo modo guardarlo è uno spettacolo. Marquez in qualifica ha fatto un giro da mettersi le mani nei capelli e anche Crutchlow andrà forte”.

E le Ducati?

Noi andiamo meglio dell’anno scorso, anche perché le gomme sono cambiate. Abbiamo più grip e questo rende più facile gestire la moto”.

 

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