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MotoGP, Petrucci: oggi non tutti hanno rischiato

Danilo dopo il 5° posto nella FP2: "i migliori si sono tenuti qualcosa. Io ho ancora molto margine ma sono già davanti"

MotoGP: Petrucci: oggi non tutti hanno rischiato

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Se si guarda la classifica della prima giornata di prove la seconda forza in campo dopo la Honda sembra essere la Ducati. Lorenzo è riuscito a finire in 4ª posizione, ma Danilo Petrucci gli è alle spalle per soli 87 millesimi e neanche Dovizioso è troppo indietro, all’8° posto.

Devo dire che sono abbastanza contento, anche se avrei preferito essere il primo pilota Ducati - sorride Petrucci - Quello che mi soddisfa è che sono partito volutamente con l’assetto usato ad Austin, perciò ci sono ancora molte cose da sistemare e abbiamo grossi margini di miglioramento. Spero che gli avversari ne abbiano meno.

Jerez non era la bestia nera della Ducati?
Pensavo di partire per giocare in difesa, invece zitti zitti ci siamo messi al lavoro e abbiamo in mente le mosse da fare domani. Del resto, Austin doveva essere un pista buona per noi e invece abbiamo tribolato qui invece siamo partiti bene”.

Però…
È ancora presto per trarre conclusioni, aspettiamo domani perché oggi non abbiamo trovato delle condizioni perfette”.

Parli delle macchie di umido?
Sì, era pericoloso guidare in quelle condizioni: non è mai bello passarci sopra con moto che hanno più di 260 cavalli. Per questo non penso che tutti i piloti abbiano rischiato nello stesso modo, anzi credo che i migliori si siano tenuti qualcosa”.

Sul giro secco le Ducati sono competitive, ma sul passo?
Non ho ancora le idee chiare. Mi spiego, qui pensavamo di avere problemi di grip e invece non ne abbiamo sofferto. È anche vero che prima di montare la gomma nuova ero 11° o 12°, non so quanto posso essere competitivo sul passo, lo vedremo domani”.

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