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SBK, Assen: il Bello, il Brutto e il Cattivo

Rea si prende la lode al TT, Davies vede sfuggire il titolo, che paura nella Stock1000 per l'incidente a Marvin Fritz

SBK: Assen: il Bello, il Brutto e il Cattivo

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Tempo di esami nel weekend all’Università di Assen. Questa volta l’Olanda ha pensato bene di concedere un aiuto ai piloti, evitando la prova sul bagnato. Nonostante la rigida temperatura, le condizioni del tracciato si sono rivelate asciutte. In pista Rea ha mostrato i muscoli, conquistando Gara 1 e Gara 2, Davies è rimasto a guardare. Pesa infatti come un macigno quello zero del sabato. La gara più importante l’ha vinta però Fritz, dopo il terribile incidente nella Stock1000.    

IL BELLO Per il tedesco della Yamaha, la domenica di Assen è stata da incubo, ma è bello sapere che il pilota abbia lasciato il reparto di terapia intensiva. Lo aspettiamo presto in pista pronto a dare battaglia, buona guarigione Marvin! Non dimentichiamoci poi di Rea, sempre più lanciato verso il titolo nel weekend che lo ha visto tagliare il traguardo delle 200 gare, così come Sofuoglu, al primo successo dopo aver saltato per infortunio i round di Phillip Island e Buri Ram. Nella domenica del TT c’è anche spazio per il terzo posto di Coppola nella SSP300.

IL BRUTTO Non è stato proprio bello lo scherzo che la Panigale ha giocato a Chaz Davies sabato pomeriggio. Una vera e propria pugnalata alle spalle per il gallese, che vede la Rossa spegnersi e il diretto rivale per la corsa al titolo scappare via.

IL CATTIVO Davies-Rea, fuori i secondi. I due non sono certo amici e sabato ne abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione. Non è andata proprio giù al gallese la mossa del rivale di ostacolarlo nel giro veloce. Il suo gesto di stizza ha bisogno di ben pochi commenti.  

LA DELUSIONE È davvero un gran peccato vedere un pilota come Nicky Hayden col volto rassegnato all’interno del suo box. Il nuovo motore 17.1, portato da Honda in Olanda, si è rivelato addirittura meno competitivo rispetto al precedente. Ci si chiede quale sia la soluzione, perché il 2017 rischia di essere fallimentare. Nella SSP300 ci chiediamo invece che fine abbia fatto Armando Pontone. Era tra i favoriti per il titolo e invece è terminato nuovamente lontano dalla vetta dopo la tappa di Aragon.    

LA SORPRESA Finalmente un raggio di sole all’orizzonte dall’altra parte del box Honda. Vista l’aria che tira, Stefan Bradl ha regalato alla squadra una sesta posizione in Gara 1 che vale oro. Giù il cappello anche per Ramos, protagonista di un settimo posto strappato con i denti.

LA CONFERMA Dire Rea sarebbe inutile e allora giusto premiare Scott Deroue, alla seconda affermazione nella SSP300. Sul gradino più alto del podio aspettiamo però anche i nostri portacolori.

L’ERRORE Che amarezza vedere Marco Melandri uscire di scena in Gara2. Ben due gli errori commessi dal ravennate la domenica, prima un lungo che gli è costato diverse posizioni, in seguito la caduta. A Imola  l’esame di riparazione.  

IL SORPASSO A coloro che si sono persi gli ultimi tre giri di Gara 1, consigliamo vivamente di andarseli a rivedere da qualche parte. Un testa a testa avvincente tra Rea e Davies nell’ultima chicane. Il sorpasso più bello? A voi la scelta!

LA CURIOSITA’ Kawasaki supera con 110 e lode la prova di Assen. Quattro su quattro per la moto giapponese, sul gradino più alto del podio in tutte le categorie.

IO L’AVEVO DETTO Poco prima di partire per l’Olanda, in un’intervista Raffaele De Rosa ci aveva svelato: “Assen mi piace, l’obiettivo è rimanere nella top ten”. Purtroppo per lui è andata diversamente. Ovviamente siamo solo all’inizio e c’è tutto il tempo per fare meglio, anche se quel nono posto del Qatar dello scorso ottobre ci aveva fatto ben sperare.  

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