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SBK, SS600, FP3: Sofuoglu mantiene il comando, 5° Caricasulo

In Stock1000 la Yamaha di Marino precede Rinaldi e Razgatlioglu. Quinto Tamburini, nono Faccani davanti a Sandi.

SBK: SS600, FP3: Sofuoglu mantiene il comando, 5° Caricasulo

Cambia il giorno, ma non la leadership in Superport, con Kenan Sofuoglu che continua a dettare legge. Il turco infatti fa sue anche le FP3 grazie al crono di 1’38”617, dimostrando a tutti di avere le carte in regola sia per le qualifiche del pomeriggio che per la gara di domani.

L’unico pilota in grado di avvicinarsi al campione del mondo in carica in questa mattinata olandese è PJ Jacobsen, che porta la sua MV a 297 millesimi dalla Kawasaki del turco, mentre Sheridan Morais, terzo, paga già quasi sette decimi di distacco. Addirittura ad un secondo Kyle Smith e la sua Honda, che precedono Federico Caricasulo e Jules Cluzel, sesto a +1.207. Settima piazza per Robin Hartog, che precede la Yamaha ufficiale di Lucas Mahias e la coppia del team Puccetti Kyle Ryde – Michael Canducci, con quest’ultimo che continua dunque a mantenersi su buon livelli in quel del TT.

Undicesimo è Niki Tuuli sulla Yamaha del Kallio Racing, con alle sue spalle le due MV di Roberto Rolfo ed Alessandro Zaccone, che precede a sua volta Christian Gamarino, 15° a quasi due secondi. Restando sugli italiani, Jacopo Cretaro è 27°, mentre Davide Pizzoli è 28°. Rimasto ai box invece Anthony West, vittima di un problema tecnico alla sua Yamaha.

In Stock1000 il migliore è Florian Marino, capace di far segnare il crono di 1’37”269, con il quale distanza l’alfiere Ducati Michael Rinaldi di 355 millesimi. Terza posizione per Toprak Razgatliouglu e la sua Kawasaki, che paga però sette decimi di distacco da Marino. A seguire una delle due Aprilia in gara, ovvero quella di Maximilian Scheib, seguito da Roberto Tamburini, primo pilota con un secondo di svantaggio, Tessels, Jones e Mykalchyk. Chiudono la top ten due piloti tricolore, ovvero le due BMW di Marco Faccani e Federico Sandi. Nelle prime 15 posizioni troviamo anche Luca Marconi e Luca Vitali, rispettivamente 13° e 14°.  

 

        

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