Tu sei qui

Moto3, Simoncelli: ad Austin abbiamo sbagliato come Agostini

"Anche lui rimase senza benzina come è successo a Suzuki". Sul podio di Patacca al suo debutto nel CIV: "è in nostro orgoglio"

Moto3: Simoncelli: ad Austin abbiamo sbagliato come Agostini

Share


È diventata una piacevole consuetudine, al termine di ogni Gran Premio, leggere le parole di Paolo Simoncelli che racconta il fine settimana della SIC58 Squadra Corse. Una sorta di diario in cui accanto al mero risultato si intrecciano le emozioni personali.

Come in questo weekend in cui le cose sono andate bene ad Imola con il podio di Patacca, ma non altrettanto ad Austin.

Avrei voluto iniziare questo comunicato con l’euforia del primo podio del nostro debuttante Mao Mao Patacca, che in gara 1 di sabato si è aggiudicato un prezioso 3° posto. Invece l’euforia ha presto lasciato il posto al dispiacere per Tatsuki. Ad Austin è successo un disguido tecnico, che ha messo  a dura prova il mio self control. Che infatti non ho mantenuto. Semplicemente la squadra ha commesso un errore di peso della benzina. E’ stato un errore di per se molto semplice, ma che ci è costato 5/6 punti in campionato. Una volta qualcuno ha scritto: certi errori hanno semplicemente conseguenze maggiori di altri, ma non permettere che quel momento sia la cifra che ti definisce. Ed è quello che ho deciso di fare. Siamo un team giovane, ci sono molte cose da perfezionare e memori di questa esperienza, un errore del genere non lo commetteremo mai più durante la nostra carriera. Mi viene in mente il 1975/76 l’anno in cui Agostini perse il campionato a Imola con  la Yamaha 500. Finì la benzina sul rettilineo e vinse Read. All’epoca mi sembrò un errore così banale e altrettanto impossibile. Invece successe e ancora oggi ve l’assicuro succede. Se lavori sbagli, solo chi non fa niente non sbaglia mai. Siamo molto dispiaciuti per Tatsuki che ci ha rimesso. Ma nelle prove si è riscoperto, è riuscito a girare da solo, a fare il tempo da solo ed è un primo, piccolo traguardo. Sta acquistando finalmente fiducia. In gara ci ha penalizzato la seconda partenza, nella prima eravamo partiti bene con entrambi i piloti, poi una  bandiera rossa data troppo frettolosamente ha permesso agli altri di capire cosa avevano sbagliato nella prima e di sistemarsi partendo bene quella dopo”.


Tony ha ammesso dopo la gara di non essere in forma, non gli veniva nulla. Ci sta? Ammesso e non concesso, ricordiamo che in fondo è ancora un apprendista”.

“Comunque, la vera conquista del week end è stata che ci siamo guadagnati un box vero per le prossime due gare. Siccome i box non bastano per tutti, la prima gara eravamo in una tenda delle Moto3. Siamo nuovi ed esiste il nonnismo anche qui, poi abbiamo preso punti in Argentina con tutti e due i piloti e questo ci ha permesso di guadagnarci un box vero”.

Paolo ha anche parlato della prima gara del campionato itaiano.

Questo week end abbiamo corso la prima gara del CIV 2017 e il debutto assoluto di Patacca l’ha visto sul terzo gradino del podio sabato pomeriggio. È andato fortissimo, il nostro orgoglio. Mentre domenica è caduto il penultimo giro nel tentativo di fare 2°, chiudendo in 7° posizione. Ma sono lo stesso contentissimo, questa è la dimostrazione che è un pilota che non si accontenterà mai di un 2° quando capisce di poter agguantare il 1°”.

Anche Bergamini ha fatto una buona prestazione la domenica, ha finito 4° , ma io vedo in lui del potenziale, può fare di meglio”.

“A Imola abbiamo avuto l’apprezzata presenza dello sponsor Ongetta, con Andrea e Francesco, e della nostra San Carlo”.

__

Articoli che potrebbero interessarti