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MotoGP, Pernat: "Vale, adesso devi anche vincere, non solo accontentarti"

"Quando ci sono troppi galli in un pollaio qualcuno sparisce. La penalità? Speriamo che la MotoGP non segua i regolamenti della F1"

MotoGP: Pernat: "Vale, adesso devi anche vincere, non solo accontentarti"

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Austin è la roccaforte di Marc Marquez e lui l’ha ribadito per la quinta volta. Lo spagnolo conquista il Texas, mentre Valentino la vetta del Mondiale, grazie ad un secondo posto misto intelligenza e costanza davanti a Pedrosa. In casa Yamaha il rovescio della medaglia è rappresentato da Vinales, finito a terra dopo nemmeno tre giri, mentre a Ducati non resta che leccarsi le ferite per una prestazione al di sotto delle aspettative. Ecco quanto accaduto nella tappa a stelle e strisce secondo l’occhio attento del nostro Carlo Pernat.

Che weekend è stato?

Possiamo dire fra i due litiganti il terzo gode, quando ci sono troppi galli nel pollaio poi qualcuno sparisce. I due litiganti sono senza dubbio Marquez e Vinales, entrambi si sono odiati sportivamente fin da piccoli, nemmeno si salutano nel paddock. La loro è una battaglia che cresce, così come l’asticella. I due zeri in classifica di Argentina e Texas sono significativi. di certo commettere due errori del genere non è da Mondiale”.

Intanto Rossi si è preso la vetta del Mondiale.

“Vale è il terzo incomodo, non sarà veloce come i due rivali, vista anche l’età, però è furbo ed intelligente. Adesso tocca a lui, perché bisogna iniziare a vincere e non ci si può sempre accontentare di secondi e terzi posti. In Europa ha piste favorevoli, ricordiamoci che sul bagnato è più competitivo di Maverick, mentre Marc sta cadendo troppo, soprattutto in prova. Non  capisco quando dice che le sua Honda non  è veloce, dato che le altre non sono così diverse”.

Per Ducati un GP da dimenticare.

“Penso ci sia un po’ di delusione, nonostante siano passate sole tre gare. Hanno puntato tutto su Lorenzo, sostituendo forse troppo presto un pilota come Iannone. Lo scorso anno la moto era competitiva, adesso invece sembra di essere tornati indietro. Magari si sono concentrati più sul motore che la ciclistica, di sicuro il divieto della ali è stato una bastonata per la Rossa, ma adesso serve trovare una soluzione”.

Finalmente abbiamo visto Iannone nella top ten.

“La prestazione è positiva, utilizza il potenziale che ha a disposizione. Magari essere arrivato davanti a Lorenzo è una piccola soddisfazione”.

Cosa ne pensi dei tre decimi di penalità a Rossi?

“Sinceramente non saprei, di sicuro questa decisione può creare un precedente. Non vorrei che la MotoGP seguisse i regolamenti della F1, dove il rischio è quello di annoiare gli appassionati”      

 

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