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MotoGP, Rossi: il miglior inizio di quest'anno

"Niente di speciale, ma stiamo trovando la base. Le buche? una brutta sorpresa". Vinales: "buone opzioni di lottare per la vittoria"

MotoGP: Rossi: il miglior inizio di quest'anno

Il vantaggio di essere andato così male negli altri venerdì è che un 8° e un 4° posto sono già un risultato positivo”, Valentino la mette sul ridere ma ad Austin, per una volta, sono più i lati positivi che quelli negativi. “Non ho fatto niente di speciale” aggiunge, però questa volta ha trovato le conferme che cercava.

“La partenza è stata migliore rispetto alle ultime due gare, questa mattina sono stato nei primi 10 e nel pomeriggio, con le gomme morbide, ho fatto un bel giro - spiega - Mi sono trovato meglio sulla moto e non è stato un caso”.

Cosa vuoi dire?
Sono partito da un setup molto simile a quello usato in Argentina e la M1 ha funzionato abbastanza bene. Era importante capire se quello che avevamo imparato a Termas avrebbe funzionato e mi sono trovato bene. Significa che ci stiamo avvicinando a un assetto di base.

Quindi va tutto bene?
Dobbiamo ancora migliorare in alcune aree, soprattutto in frenata e poi sul passo. Inoltre ci sono le gomme da scegliere. Però senza l’affanno di entrare nei primi 10 si ha meno pressione”.

Marquez e Vinales oggi sono sembrati imprendibili…
“Sono molto veloci, per questo devo ancora lavorare ma almeno questo volta sono più vicino”.

Dietro di loro c’è un grande gruppo?
Oggi ho visto Pedrosa leggermente più veloce di me e inoltre Zarco va molto forte. Johann mi ha impressionato molto, sta facendo paura. Morbidelli, Baldassarri e mio fratello mi dicevano che in Moto2 faceva cose super ed ero curioso di vederlo su una MotoGP. È veloce e forte nel corpo a corpo, secondo me ha lo stile di guida giusto per la Yamaha”.

Passiamo alla pista, in molti si sono lamentati delle buche...
È stata una brutta sorpresa, si è rovinata moltissimo rispetto allo scorso anno, ci sono dei punti in cui l’asfalto sta cedendo e che bisogna mettere a posto. Questo è un circuito difficile e adesso è ancora peggio, penso che in gara sarà dura fisicamente”.

Marquez, seguendo Zarco, ha detto che la Yamaha sembra molto stabile sulle buche. Sei d’accordo?
È sempre difficile fare confronti da una moto all’altra, a me sembra di guidare su una pista da cross, mentre Maverick soffre meno. Forse con la Honda è peggio. La situazione è è critica nelle staccate, dove le Formula 1 spostano l’asfalto, in quei punti si salta da una buca all’altra. In Safety Commission faremo presente la situazione e vedremo cosa ci risponderanno”.

A proposito di Safety Commission, cosa pensi della proposta di Dovizioso di considerare solo i tempi della FP3 per l’ingresso in Q2?
Ci sarebbero dei pro e dei contro, ma penso che si possa fare”.

VINALES:  BUONE OPZIONI DI LOTTARE PER LA VITTORIA - Se Valentino è moderatamente soddisfatto, il suo compagno di squadra lo è pienamente. Del resto al mattino si è permesso di rifilare 6 decimi a Marquez e nel pomeriggio gli è comunque stato vicino, mostrando un passo molto simile a quello del pilota della Honda, ed è stato 3° senza montare un treno di gomme morbide nel finale del turno.

Penso di avere delle buone opzioni di lottare per la vittoria - dice sicuro - Sto usando un setup molto simile a quello dell’Argentina e mi sento bene, inoltre oggi sono riuscito a provare le gomme sulla distanza di gara che è quello che mi interessava”.

Sei completamente soddisfatto?
“La squadra sta facendo un buon lavoro, ma bisogna ancora sistemare alcune cose. Dobbiamo concentrarci sull’elettronica per essere più veloci in accelerazione in uscita dalla curva 11 e nel terzo settore, dove Marquez è veramente forte.

Senti in qualche modo la pressione dopo le due vittorie consecutive?
So che ogni gara è diversa e l’unico obiettivo è dare il 100% dalla prima all’ultima curva”.

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