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MotoGP, Austin sotto accusa: troppe buche sulla pista

I PILOTI PARLANO DOPO LE FP1 -Pedrosa: "sembra un circuito da Supercross". Vinales la spunta su Marquez nel turno del mattino

MotoGP: Austin sotto accusa: troppe buche sulla pista

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Nel primo turno di libere Vinales l’ha fatto ancora, si è piazzato davanti a tutti rifilando 6 decimi a Marquez, in quella che è la pista preferita del campione del mondo. Una rondine non fa primavera, però Maverick ha tutte le intenzioni di rovinare la festa a Marc in Texas.

Le FP1 hanno visto tutti i top rider nelle prime 10 posizioni, con la sola eccezione di Iannone, alle prese con problemi di elettronica, che ha chiuso 16°. Tutti i piloti sono poi d’accordo su un punto: la pista è molto peggiorata rispetto allo scorso anno. Le buche sono comparse in tutti i punti del circuito e rendono la guida molto difficile.

Ecco cosa hanno detto i protagonisti della MotoGP al termine del primo turno di libere.

MAVERICK VINALES (1°, 2’04”923) - LA M1 FUNZIONA ALLA PERFEZIONE: È stata la mia prima volta ad Austin sulla M1 e mi sono sentito alla grande, la moto sta funzionando alla perfezione. Dobbiamo ancora lavorare sull’elettronica ma sono felice del setup. Naturalmente c’è ancora tanto da fare, in particolare per prepararsi agli ultimi giri della gara ma sono fiducioso e contento. Sono sicuro che potremo fare un buon fine settimana

MARC MARQUEZ (2°, 2”05’500) - PERDO TANTO IN ACCELERAZIONE: Le prime sensazioni sono abbastanza buone, ho fatto due uscite lunghe provando diversi setting: uno era quello usato in Argentina, mentre l’altro era molto differente. In questo momento dobbiamo migliorare l’elettronica perché perdiamo in accelerazione. Certo, avrei preferito essere io davanti con 6 decimi di vantaggio, ma non mi ha sorpreso Vinales. Ho seguito Zarco, che guida la stessa moto, e ho visto quali sono i loro punti di forza. La Yamaha è molto stabile sulle buche e ogni anno sembra migliorare in accelerazione. Dovrò puntare sulla frenata e sono già contento del lavoro fatto con gomme usate. Questo pomeriggio adatteremo l’assetto alle buche e proverò altri pneumatici, abbiamo solo fatto un turno di prove e c’è tempo per lavorare”.

ANDREA DOVIZIOSO (3°, 2’05”604) - VINALES E MARQUEZ SONO LONTANI: Non ho grandi sensazioni in moto, c’è parecchio lavoro da fare. La brutta notizia, però, sono le buche: la pista è peggiorata tantissimo e danno molto fastidio. A fine turno ho montato la gomma morbida e il tempo non è stato male ma bisognerà adattarsi alla pista. In questo momento non siamo vicini a Vinales e Marquez ma c’è ancora margine, vedremo se tanto o poco”.

JORGE LORENZO (6°, 2’06”017) - SERVE MAGGIORE STABILITÀ ALL'ANTERIORE:Va un pelino meglio, sto acquistando fiducia e questo mi permette di guidare in modo più aggressivo. Le buche sono aumentate e soffriamo in quel frangente, dobbiamo trovate maggiore stabilità all’anteriore, magari rinunciando a un po’ di trazione. Ho usato la sella più alta e sta andando meglio, anche se non sono ancora completamente a mio agio e faccio ancora troppa fatica dal punto di vista fisico. Però sto capendo sempre di più la moto e questo mi permetterà di migliorare”.

DANI PEDROSA (7°, 2’06”109) - SEMBRA UNA PISTA DI SUPERCROSS:La pista è veramente piena di buche, alcune delle quali molto profonde. I punti peggiori sono la frenata alla prima curva, poi la 6 e la 12, nel rettilineo opposto poi sembra ci siano delle whoops, come in una pista di Supercross. In queste condizioni l’elettronica fatica, perché è pensata per un asfalto perfetto, mentre qui la moto salta e i controlli tagliano bruscamente la potenza. Per il resto sono contento, non ho neanche montato la gomma nuova a fine turno. Ho anche provato un nuovo scarico, ma ho raccolto solo le prime informazioni”.

VALENTINO ROSSI (8°, 2’06”292) - NÉ TROPPO BENE NÉ TROPPO MALE: Quelle di Austin è sempre stata una pista difficile per noi, ma anche molto interessante. Il primo turno non è andato molto bene ma neanche male. Dobbiamo ancora lavorare e trovare il giusto bilanciamento della moto. Ci serve migliorare in entrata di curva e fare lavorare meglio le gomme. Nel pomeriggio cercheremo di fare un passo in avanti”.

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