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MotoGP, Dovizioso: Petrucci non ha giocato correttamente

LE FOTO DELLE CADUTE - "Espargarò ha sbagliato, ma Danilo ha innescato l'incidente". Lorenzo: "non ho potuto mostrare i progressi"

MotoGP: Dovizioso: Petrucci non ha giocato correttamente

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Andrea Dovizioso è naturalmente arrabbiato dopo essere finito a terra senza colpe, ma non è Espargarò il suo bersaglio bensì Petrucci. Il forlivese era in lotta con il ternano quando è successo il fattaccio ed è stata una sua manovra a innescare l’incidente.

Partiamo dall’inizio.

Ero contento perché ero riuscito a recuperare molte posizioni anche se non avevo una buona velocità, non so ancora il perché, mi mancava grip in tutto il fine settimana. Alla fine avrei potuto giocarmi il 5° posto - racconta - Sono arrivato dietro a Danilo e ho visto che aveva finito la gomma dietro, ho provato a passarlo ma lui frenava forte e faceva delle manovre un po’ al limite, non solo con me. Chiudeva tutte le porte senza dare agli altri la possibilità di recuperare la situazione, si rischiava di cadere”.

Ed è quello che è successo.

È giusto che ognuno sfrutti i suoi punti di forza, ma Danilo stava esagerando, è stato lui a innescare tutto - spiega il Dovi - L’ho quasi toccato, sono riuscito a non prenderlo per un niente ma Espargarò era vicino, è caduto e mi ha centrato. Aleix ha fatto un errore ma Danilo non ha giocato nel modo giusto. Sono molto deluso, avrei potuto fare punti importanti per il campionato. Ho un buon rapporto con Danilo, gli parlerò ma penso che non gli importerà molto” sdrammatizza infine con una risata.

Andrea però vuole anche analizzare le sue prestazioni in un weekend più complicato del previsto.

In Qatar non avevamo avuto questi problemi perciò dobbiamo capire il perché, se il motivo è il setup, le gomme o la pista - dice - Ad Austin ci rifaremo ma le gomme in questo momento condizionano molto la prestazione. Anche qui è stato così, questo è stato un fine settimana deludente anche se sono contento di come ho gestito la situazione”.

Intanto la migliore Ducati al traguardo è stata quella di Bautista.

Non c’è una grande differenza fra GP16 e GP17 e i piloti satellite ora hanno una moto competitiva - sottolinea - Conosco Alvaro da tanti anni e non mi ha sorpreso la sua prestazione, gli faccio i miei complimenti”.

LORENZO: NON SONO ABITUATO A PARTIRE COSÌ INDIETRO - Se a Dovi è andata male, a Lorenzo è andata ancora peggio. La sua gara non è durata nemmeno una curva.

Avevo fatto una buona partenza, recuperando 4 o 5 posizioni, ma alla prima curva la situazione era caotica, Iannone ha frenato un po’, non so cosa sia successo, e l’ho toccato, sono stato fortunato a non farmi male. Non sono abituato a partire così indietro - spiega -  Era stato un fine settimana positivo, eravamo riusciti a fare delle modifiche importanti e a migliorare la frenata, ma non siamo riusciti a mettere questo in pratica, sono deluso per questo”.

Jorge ripensa con rammarico ai progressi fatti nel mattino.

Nel warm up ero andato bene, non ero velocissimo ma ero costante, come non lo ero mai stato - le sue parole - Mi stavo abituando alla nuova posizione in sella, che andava meglio, e a guidare usando di più il freno posteriore. Abbiamo trovato la direzione da prendere, ma non abbiamo avuto la fortuna di fare chilometri e dimostrarlo.

Il maiorchino ora non vede l’ora di tornare in sella.

“Avevo tanta voglia di migliorare e adattarmi alla moto e invece ho fatto solo una curva. Mi piacerebbe correre in Texas già adesso - sorride - Ci sono state molte cadute, credo che sarei potuto essere più veloce che nel warm up e finire 5° o 6°. Spero di confermare i nostri miglioramenti ad Austin, so che è difficile vedere i lati positivi in questo momento ma lo facciamo”.

Non si pensi però che Lorenzo rimpianga la Yamaha con cui Vinales sta facendo faville.

Sono felice di stare in Ducati e affrontare questa sfida, credo che ce la faremo”, assicura.

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