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MotoGP, Marquez, pole fenomenale sul bagnato a Rio Hondo, 7° Rossi

Lo spagnolo precede Abraham e Crutchlow, 4° Petrucci, 5° Pedrosa, 6° Vinales a oltre un secondo e mezzo dalla prima casella

MotoGP: Marquez, pole fenomenale sul bagnato a Rio Hondo, 7° Rossi

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C’è qualche leggera goccia d’acqua ad inaugurare la qualifica della classe regina, ma il tracciato si asciuga velocemente con il trascorrere dei minuti. Nessuno però si fida della gomma slick, meglio allora puntare sulla rain. Tra le tante incognite Marc Marquez si dimostra una certezza, dimostrandosi fenomenale nella qualifica di Rio Hondo. Lo spagnolo realizza un super tempo, bloccando il cronometro sull’1’47”512.

L’alfiere HRC è stato l’unico ad essere in grado di abbattere il muro dell’1’48, facendo il vuoto alle sue spalle. Una risposta in grande stile da parte del cinque volte iridato, dopo un sabato che lo ha visto rincorrere Vinales: “L’acqua ha aiutato, perché con l’asciutto avrei sicuramente faticato – ha spiegato Marc – forse sarei rimasto in prima fila, ma difficilmente in pole. Con il nuovo pneumatico non riesco ancora ad essere competitivo come vorrei. Domani dovremo compiere un passo avanti con l’obiettivo di lottare per il podio”.  

Abbiamo citato Vinales. Per il portacolori Yamaha la qualifica è di quelle che lasciano l’amaro in bocca, soprattutto dopo quanto visto nelle libere. Maverick deve infatti accontentarsi della seconda fila a oltre un secondo mezzo dalla Honda 93 (+1.706). Un divario che lascia tutti increduli dopo il venerdì.

In prima fila c’è la sorpresa Abraham (+0.763), staccato di sette decimi dalla Honda. E la sua la migliore delle Ducati: “Questa pista mi è sempre piaciuta – ha commentato il ceco –  anche ieri sono riuscito ad essere competitivo. Forse c’era un po’ di preoccupazione all’inizio – ha svelato - dato che non avevo mai utilizzato prima d’ora le Michelin in queste condizioni, però sono soddisfatto della mia prestazione”.

Col terzo tempo la Honda di Cal Crutchlow. All’ultimo tentativo il britannico è riuscito a precedere la Ducati Pramac di Danilo Petrucci. Solo tre millesimi hanno separato l’alfiere LCR dal crono realizzato da Abraham: “Ovviamente è stata una giornata difficile rispetto a ieri – ha spiegato Cal – forse non sono contentissimo del mio giro, potevo fare qualcosa di più. Domenica cercherò di essere competitivo, ci sono diverse Ducati satellite veloci, così come anche Dovizioso. Partirà dietro però salirà a differenza magari di Lorenzo”.

Dalla seconda fila scatterà anche Daniel Pedrosa che si infila tra Petrucci e Vinales, mentre Valentino Rossi non riesce ad andare oltre il settimo crono (+1.760). Il Dottore accusa oltre un secondo mezzo dalla vetta dopo aver realizzato il secondo crono nella Q1. Al suo fianco ci sarà l’Aprilia di Aleix Espargarò (+1.811) e la Ducati Avintia di Loris Baz (+2.118). Soltanto decimo Andrea Iannone, preceduto da Bautista e Folger.

A sorpresa non accede alla Q2 Andrea Dovizioso. Errore di strategia per il forlivese, che nel finale si è visto passare da Pedrosa e Dovizioso. Domani scatterà dalla tredicesima posizione, Lorenzo invece in sedicesima.  

 

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