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MotoGP, Marquez: La gomma extra? Tutti d’accordo nel non utilizzarla

Marc svela: "I 14 piloti presenti hanno espresso il medesimo parere. Scelta giusta dal punto di vista tecnico e della sicurezza"

MotoGP: Marquez: La gomma extra? Tutti d’accordo nel non utilizzarla

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Il sabato di Rio Hondo esalta le qualità di Marc Marquez e la Honda. In condizioni tutt’altro che semplici, lo spagnolo è stato impeccabile, conquistando la quarta pole in Argentina: “Speravo in una sessione asciutta per lavorare su diverse soluzioni in vista di domenica – ha commentato il 93 - ho comunque avuto modo di capire il motore e la moto, nonostante fatichi ancora un po’ in  accelerazione. Domani speriamo sia una corsa asciutta, sarà fondamentale prendere la giusta direzione soprattutto per quanto riguarda la scelta gomme. Al momento la confidenza è buona – ha aggiunto - forse perdo qualcosa nel T2, però sono riuscito a migliorare il mio stile di guida”.

Lo spagnolo sa che c’è da compiere un passo avanti: “Domani dovrò fare molta attenzione nella gestione della gara – ha avvisato – purtroppo soffro l’elettronica, devo trovare il modo per migliorare in alcune curve. Sarà inoltre necessario affrontare il warmup in condizioni d’asciutto, perché ci sono alcuni aspetti da valutare. Oggi in gara pensavo di utilizzare la slick, però Santi Hernandez mi ha detto che avrei rischiato di cadere e farmi male”.

Il cinque volte iridato ha un legame speciale con Rio Hondo: “Mi sono sempre trovato bene questo tracciato fin dal 2014  - ha svelato - quest’anno ci sono alcuni avallamenti. Rispetto al passato diventa complicato scegliere il giusto assetto. Penso di poter lottare per il podio, non so invece per la vittoria. Vinales ha un buon passo, ma anche le Ducati, così come Cal e Dani. Purtroppo non sappiamo molto delle gomme, sarà fondamentale fare la scelta migliore”.

Marc ha inoltre affrontato il discorso della quarta gomma portata da Michelin: “Sappiamo bene di avere a disposizione tre pneumatici anteriori e altrettanti posteriori come previsto dal regolamento. Per qualche ragione Michelin ha permesso questo pneumatico extra, di cui ne abbiamo discusso in safety commision, senza che nessuno lo sapesse. Inoltre, i 14 piloti presenti hanno condiviso la stessa idea, dimostrandosi tutti d’accordo nel non utilizzarla. Credo sia stata una scelta tecnica e all’insegna della sicurezza. Forse è meglio provarla in un test. Anch’io mi sono lamentato della mescola in Qatar, probabilmente la gomma extra potrebbe adattarsi al mio stile, però qua in Argentina non abbiamo il tempo di utilizzarla”. 

In prima fila anche Cal Crutchlow:Oggi non è stato semplice – ha commentato l’alfiere LCR - la squadra ha fatto un buon lavoro. È la mia prima volta con questa configurazione e credo di non avere nemmeno utilizzato l’assetto migliore, però sono competitivo sul passo”.

Non manca la fiducia nel volto di Cal: “Credo che per Honda sia importante avere due piloti nelle prime posizioni. In queste condizioni ci sono sicuramente più rischi, per credo di essere competitivo in gara.  Forse non per puntare al podio, ma di certo alla top five”.

Anche il pilota Honda ha parlato della questione pneumatici: “Quando siamo arrivati qua avevamo tre gomme da usare, anziché quattro e non credo ci siano nulla da aggiungere. Alcuni piloti si sono lamentati sulla gomma morbida, ma non era possibile portarne un’altra per diversi motivi come tempistica e logistica. Mi chiedo quando sarebbe stato possibile provarla? Di certo possiamo valutarla in futuro ”.

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