Tu sei qui

MotoGP, FP2: Vinales senza rivali a Rio Hondo, 16° Rossi

Lo spagnolo rifila ben tre decimi a Marquez, col terzo tempo sorprende Abraham, 5° Petrucci, fuori dalla top ten Dovizioso e Lorenzo

MotoGP: FP2: Vinales senza rivali a Rio Hondo, 16° Rossi

Chi aveva qualche dubbio sulla competitività di Maverick Vinales a Rio Hondo si è dovuto presto ricredere. Lo spagnolo non ha la minima intenzione di lasciare nulla al caso, confermando anche nella FP2 il proprio potenziale. Rispetto alla sessione del mattino ha migliorato di circa un secondo il proprio tempo, bloccando il cronometro sull’1’39”477. L’alfiere Yamaha ha deciso di puntare sulla media all’anteriore e la soft al posteriore per agganciare la vetta. Nel giro che gli è valso il riferimento ha commesso anche una sbavatura, ma ciò non gli ha negato la vetta. Sarà solo la seconda sessione, ma Vinales ha già fatto capire a tutti che il copione rischia di essere quello visto in Qatar.

Alle sue spalle ecco Marc Marquez (+0.301), che ha sfruttato l’anteriore hard e la posteriore soft. Dopo essere rimasto fuori dalla top ten in FP1, l’alfiere Honda è riuscito a risalire la classifica fino al secondo posto, ma quei tre decimi dal connazionale sono di quelli che pesano. Ancora di più pensando che la pista di Rio Hondo è una delle preferite dal 93.

Ci sono le conferme, ma anche le sorprese in questo venerdì. Per maggiori informazione chiedere a Karel Abraham (+0.405), autore del terzo tempo a poco più di quattro decimi dalla vetta. E’ la Ducati del ceco la più veloce sul tracciato sudamericano, seguita da quelle satellite di Bautista (+0.445), Petrucci (+0.483) e Baz (+0.643). Fa specie non vedere nemmeno una Rossa ufficiale nelle prime dieci posizioni. Già, perché Andrea Dovizioso è soltanto quattordicesimo a circa un secondo dalla vetta (+0.922), mentre diciottesimo Jorge Lorenzo (+1.122). Attimi di paura per il maiorchino, che al rientro in corsia box non rischia per poco di scontrarsi con la GP16 di Redding.

Tornando alla classifica, aggancia la decima piazza la Suzuki di Andrea Iannone (+0.773), capace di migliorare di mezzo secondo il tempo del mattino. Il pilota di Vasto è preceduto dalla Yamaha Tech3 di Jonas Folger (+0.680) e l’Aprilia di Aleix Espargarò (+0.698).  Dodicesimo invece Johann Zarco, addirittura sedicesimo Valentino Rossi (+1.054), proprio come nella FP1. Continuano le difficoltà del Dottore, che ha lavorato sullo pneumatico morbido. Il 46 soffre il grip al posteriore, tanto da rischiare la caduta in curva tredici nel finale del turno.    

Chi è scivolato in quel tratto è Daniel Pedrosa (13°, +0.868), senza però riportare alcuna conseguenza. A terra nei primi minuti anche Bradley Smith.  

Articoli che potrebbero interessarti