Moto3, FP1: Mir precede Rodrigo, 3° Bulega

La Moto3 apre il weekend di Termas de Rio Hondo con il primo turno di libere del venerdì. Le condizioni della pista non sono certo critiche come negli anni passati, anche se i tempi rimangono ancora lontani dai migliori nella sessione inaugurale. Davanti a tutti si porta Joan Mir, reduce dal successo in Qatar, grazie al tempo di 1’51”559. Una prestazione che lo vede distante circa  due secondi in confronto al tempo della pole siglata un anno fa da Binder.

Alle spalle dello spagnolo si porta Rodrigo, che nel finale trova lo spunto per ridurre il gap a due soli decimi dalla vetta (+0.209). C’è anche Nicolo Bulega nelle posizioni che contano. Il pilota è separato oltre tre decimi dalla leadership (+0.359). Nonostante un casco rosso acceso nel primo settore, l’emiliano soffre nel tratto centrale, dove perde decimi preziosi.

Negli scarichi dell'alfiere dello Sky Racing TeamVR46, un'altra KTM, quella di  Guevara (+0.404), soltanto 49 millesimi più veloce in confronto alla prestazione siglata da Romano Fenati. L’ascolano dimostra competitività nella prima parte, ma poi soffre nel terzo e ultimo settore. Non solo Bulega e Fenati tra gli italiani nella top ten. Presente anche Enea Bastianini (+0.829), pronto a lasciarsi alle spalle le difficoltà dell’ultimo periodo.

Il portacolori Estrella Galicia precede con il settimo crono Andrea Migno (+0.854), sfortunato nel finire a terra a metà turno senza però rimediare conseguenze. Chiudono le prime dieci posizioni Canet e McPhee, quest’ultimo tra i protagonisti del GP del Qatar, tanto da finire sul podio.

Più staccato invece Niccolò Antonelli. Un inizio in salita per il pilota di Cattolica, che non riesce ad andare oltre la dodicesima posizione, separato di oltre un secondo dalla vetta, addirittura diciannovesimo Fabio Di Giannantonio, mentre col 22° e 23° crono Dalla Porta e Bezzecchi. In fondo al gruppo Arbolino e Pagliani. Non è sceso in pista nel corso della prima sessione Jules Danilo, a causa di un'influenza intestinale che lo ha costretto ad alzare bandiera bianca.