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MotoGP, Rossi: in Argentina per ripetere il podio del Qatar

Valentino: "speriamo di trovare la pista in buone condizioni". Vinales: "sento un po' di pressione, ma mi dà ancora più motivazioni"

MotoGP: Rossi: in Argentina per ripetere il podio del Qatar

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Yamaha ha iniziato nel migliore dei modi il suo 2017, in Qatar Vinales ha confermato la sua forza dominando il Gran Premio e Rossi è riuscito a risolvere gran parte dei suoi problemi in tempo per la gara. Una partenza che ha dato a tutta la squadra solide fondamenta su cui costruire il resto della stagione.

Valentino è stato senza dubbio quello che ha faticato di più nell’inverno, ma ancora una volta ha trovato il coniglio nel suo cappello. In Argentina dovrà confermare i suoi progressi.

Non è stata una partenza facile, avevamo lavorato tanto nei test ma solo durante il fine settimana della prima gara abbiamo sistemato alcune cose, specialmente per quanto riguarda l’anteriore della moto - ricorda il Dottore - La gara è andata molto bene e sono stato molto felice di essere salito su podio”.

Ora però è arrivato il momento di pensare all’Argentina.

È una pista che mi piace molto e sono felice di andarci - sottolinea - Spero che troveremo buone condizioni perché l’anno scorso era stato difficile, proveremo a lavorare meglio e provare di nuovo a salire sul podio”.

Per Vinales la situazione è diversa, perché in questo momento è lui l’uomo nei mirino di tutti i piloti. Maverick è già entrato in perfetta sintonia con la Yamaha e dovrà mantenerla per resistere a tutti gli attacchi che gli porteranno gli avversari.

Dopo la fantastica gara in Qatar sono super eccitato di salire di nuovo sulla mia M1 questo fine settimana a Termas de Rio Hondo. Ora affronteremo una difficile sfida per continuare a ottenere buoni risultati, quella di Losail era solo la prima di 18 gare - tiene a precisare - Posso sentire un po’ di più la pressione perché il livello dei miei avversari è molto alto, ma questo mi dà ancora più motivazioni per continuare a lavorare sodo. Dobbiamo essere cauti, lavorando passo dopo passo e gara dopo gara”.

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