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Michelin Power RS passa l'esame sulla pista di Losail

Il nuovo pneumatico stradale non sfigura neanche fra i cordoli: sincero e stabile riesce a mettere a proprio agio il pilota

Videl del test in pista Michelin Power RS
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di Marco Fossa

È il terzo turno, le luci illuminano a giorno la pista di Losail. Fra le nostre mani c’è il manubrio dell’Aprilia RSV4 RF. Dopo una giornata in pista, siamo sempre più fiduciosi ed aumentiamo il passo. Sono quasi le 22.30 e l’umidità si stende  sull’asfalto, ma la fiducia che trasmettono le Michelin è davvero tanta. Completiamo il primo giro di lancio a razzo, così tanto da provare a entrare più larghi alla prima curva, dopo il lungo rettilineo, per poter chiudere meglio il punto di corda.

La velocità di entrata è quella giusta ma il circuito del Qatar non perdona e lo scopriamo sulla pelle… della nostra tuta. Basta essere qualche centimetro fuori dalla traiettoria ideale, dove l’asfalto è sporco, ed ecco che l’anteriore si chiude. In meno di un secondo ci troviamo a scivolare e contemporaneamente sentiamo il gonfiarsi del sistema airbag della tuta Dainese. Il tutto succede in un lampo, tanto che ci rialziamo e controlliamo che siamo perfettamente illesi, nemmeno un livido. Almeno abbiamo scoperto quanto sia buono il sistema di Dainese per la sicurezza.

Così si è conclusa la nostra avventura sulla pista di Losail, dove appena qualche giorno fa si sono sfidati i campioni della MotoGP. Ora vorrete sapere anche come è iniziata.

Vi facciamo una domanda: chi non ha mai sognato di girare di notte sul circuito di Losail in Qatar, avendo a disposizione tutte le attuali maxi sportive da oltre 200 CV? Bene, noi abbiamo appena vissuto quel sogno e vi racconteremo questa straordinaria esperienza.

Più di 30 sono le moto disponibili tra cui: Aprilia RSV4 RF, BMW S1000RR, Ducati Panigale 1299, Honda CBR1000RR, Kawasaki Ninja ZX-10R, Yamaha YZF-R1 e Yamaha YZF-R1M. Il gotha delle supersportive stradali, tutti calzate con le nuove Michelin Power RS.

Il marchio del Bibendum ha ben pensato in occasione della conclusione della prima gara di MotoGP 2017 di far provare i nuovi pneumatici su questo banco di prova, dove l’aderenza non è sempre “perfetta” per un test davvero esclusivo.

Michelin Power RS - Il nuovo pneumatico Power RS, sostituisce il precedente Pilot Power 3. Si tratta di una nuova gomma che permette di spostare sempre più in alto l’asticella del limite dei pneumatici stradali ad alte prestazioni. Grazie all'utilizzo di elastomeri ad alta tecnologia è possibile avere un ottimo grip sia su asciutto che su bagnato.

Le Power RS sono in tecnologie 2CT per l’anteriore bi-mescola e 2CT + bi-mescola per il posteriore, ottenendo così diverse zone dello pneumatico che si adattano e lavorano al meglio in base alle condizioni dell’utilizzo e del manto stradale.

Questi pneumatici sono realizzati  con la  tecnologia ACT +, che conferisce un profilo ottimizzato al pneumatico, migliorandone l’area di contatto e la ripartizione della pressione al suolo.

Non solo grip e agilità ma anche durabilità: secondo i test DEKRA, effettuati lo scorso gennaio, gli pneumatici Michelin Power RS hanno un valore di “Tread Life” nettamente superiore alla concorrenza.

LA PROVA - Appena giunti sul circuito abbiamo effettuato il primo workshop che consisteva nel provare sulla stessa moto il precedente modello Michelin Pilot Power 3 e le ultime Michelin Power RS. Inizialmente siamo stati letteralmente affascinati dal circuito, un parco giochi entusiasmante.

Passata l’emozione iniziale, ci siamo ricalati nei panni del tester. La differenza sostanziale tra i due modelli di pneumatici è che con il vecchio abbiamo riscontrato grandi aderenza e sincerità nelle sensazioni trasmesse, mentre il nuovo Power RS, oltre ad avere i pregi del modello precedente offre più stabilità all’anteriore migliorando allo stesso tempo l’agilità. Il posteriore, invece,  lo abbiamo troviamo più sincero e questo ci ha permesso di aumentare la nostra fiducia nella fase di accelerazione.

Abbandonato il circuito, nel secondo workshop, abbiamo provato gli pneumatici in sella alle piccole pesti. Su un percorso denominato “mini Losail”, con la KTM RC 390, abbiamo potuto ancor di più apprezzare l’aderenza offerte delle Power RS.

Basse velocità, umidità e sabbia sull’asfalto non ci hanno intimorito perché le gomme hanno comunque mostrato un grip più che sufficiente per guidare in tutta sicurezza. Anche nella prova finale, in cui dovevamo simulare una  frenata di emergenza sull’asfalto bagnato.

Per Michelin non a caso si rivolge con questo nuovo prodotto anche alle moto di piccola cilindrata, regine nell’interessantissimo mercato asiatico.

Messa sul cavalletto la KTM, torniamo a fare sul serio e ci dirigiamo verso le mandrie di cavalli ferme ai box. Restano a disposizione 3 turni con le Power RS ed il circuito del Qatar accende la nostra passione più forte, la velocità.

Per il primo turno saliamo sulla Kawasaki Ninja ZX-10R, siamo molto disinvolti, le curve scorrono velocemente sotto le nostre pedane, le staccate e gli inserimenti sono fulminei. Finiamo il turno e ci ricordiamo, con una certa sorpresa, che abbiamo “solo” delle gomme stradali e non da pista. Nonostante questo, capiamo ancora che il limite di queste coperture è ancora alto.

Un po’ di riposo e siamo in carena sulla Yamaha YZF-R1, abbiamo un po’ di esperienza in più sulla pista, le traiettorie migliorano ed entriamo con più convinzione ed apriamo il gas con più decisione. Gli inserimenti in curva sono sempre ottimi, l’anteriore rimane preciso nei cambi di direzione, anche se ci sembrano meno fulminei. Dopo 6 o 7 giri, il posteriore sembra affaticarsi – ricordiamo che sono sempre gomme stradali – e il controllo di trazione  incomincia a fare gli straordinari, specie all’ultima curva dove si tende ad aprire presto il gas per fiondarsi sul rettilineo.

Ci sarebbe ancora da raccontare l’ultimo turno, quello con l’Aprilia, ma sapete già come è andata a finire.

In conclusione, garantiamo che le Power RS sono pneumatici che rispondono alla perfezione alle esigenze sportive stradali. Sicuramente per il loro DNA non sono consigliate per un uso in pista intenso, e in condizioni così estreme tendono a surriscaldarsi rispetto a pneumatici più specialistici, ma sono comunque riuscite a imbrigliare senza problemi anche le potenze delle nuove supersportive su un circuito tecnico e veloce come quello di Losail.

Ottenere tanta sincerità e sicurezza da questi pneumatici su una pista come questa, rappresenta per noi una certezza dell’ottimo lavoro svolto dalla casa francese. Esame superato.

Per il nostro test sulla pista di Losail in Qatar abbiamo utilizzato:

CASCO CORSA R E2205 MONO - BLACK

TUTA D.-AIR RACING ESTIVA

GUANTI FULL METAL D1

STIVALI AXIAL PRO IN

 

 

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