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SBK, Savadori: "volevo correre, i medici mi hanno fermato"

Il pilota Aprilia ha effettuato visite che lo hanno rilevato 'unfit'. Ad Aragon seguirà il team dal box: "tornerò presto e proverò a stare davanti"

SBK: Savadori:

I postumi della botta rimediata a Chang non hanno spezzato il forte e giovane Lorenzo Savadori, dopo il violento high side della sua Aprilia che lo ha scaraventato a terra in malo modo. Niente appuntamento spagnolo per lui, quindi, con Julian Simon momentaneo sostituto del titolare cesenate. 

Il pilota del team Milwaukee ad Aragon ci andrà, ma non potrà guidare la sua RSV4: “sto partendo per la Spagna, sarò nel garage con tutta la squadra -tiene a precisare Lorenzo- ma solo per dare il mio contributo a proseguire ben col metodo di lavoro, ancora lungo e complicato per noi”.

Tu come stai, senti ancora dolore?

“No, io sto bene ma sai: dopo attenti esami e visite sostenute dopo la caduta, i dottori hanno preferito dichiararmi ‘unfit’, ovvero, non idoneo per poter correre le due gare al Motorland. Ovviamente non mi fa piacere stare fermo a guardare gli altri dal box, ma… per guarire bene e non aver problemi in futuro, è meglio rinunciare a correre questo round spagnolo adesso”.

Osservandoti guidare, nelle curve strette sembravi ancora più appeso, ancora più fuori dalla sella della tua RSV4…

Il mio stile è guidare con il corpo proteso molto fuori dalla moto, distante dal serbatoio, comunque è vero: è anche una questione di assetti… stiamo lavorando molto sulla nostra Aprilia per trovare il setting per me ideale e non è semplice da fare, anzi, è davvero complicato riuscirci e, appunto, seguirò il team ad Aragon con due occhi molto attenti ad ogni singolo dettaglio”.

Solo due round corsi e Rea è già in fuga con le Ducati che tentato di tenere il passo…

“Sì. Rea sta facendo proprio come lo scorso anno e le Ducati, in particolar modo Davies, provano a dargli fastidio. Quest’anno il livello dei primi è ancora più alto; lo è anche quello di tutti gli altri piloti in pista, a dire il vero. Io voglio tornare presto in piena forma e dare il mio contributo.  Pure noi possiamo stare là davanti e ci proveremo presto, prestissimo”.

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