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SBK, Rea: "Aragon? Sarò più competitivo rispetto al 2016"

Sykes fiducioso in seguito al doppio podio di Buri Ram: "Mi manca un 30 per cento per arrivare alla vittoria"

SBK: Rea: "Aragon? Sarò più competitivo rispetto al 2016"

Migliore inizio di stagione non poteva certo immaginarselo. Johnny Rea non ha sbagliato un solo colpo tra Australia e Thailandia, mettendo la propria firma in entrambe le tappe. Per il nordirlandese il prossimo esame è Aragon, una pista che lo scorso anno ha messo in mostra la competitività della Ducati di Chaz Davies.

L’alfiere Kawasaki è pronto per il round spagnolo: “Durante queste settimane di pausa ne ho approfittato per allenarmi con la moto da cross – ha svelato il campione in carica – Aragon mi piace come pista, però ho vinto in una sola occasione. Lì non sono mai stato il più forte, mi piacerebbe diventarlo”.

Nel 2016 fu costretto ad accontentarsi del secondo e terzo gradino del podio, ma i test invernali gli hanno regalato grande fiducia: “La ZX-10R ha dimostrato di essere molto più competitiva e sinceramente non vedo l’ora di scendere in pista – ha aggiunto – fino ad oggi la moto è stata veloce in entrambe le tappe affrontate, sono curioso di vedere cosa accadrà”.

Dall’altra parte del box c’è un Tom Sykes ancora alla ricerca della prima affermazione stagionale. Il britannico preferisce però tenere alto il morale, soprattutto dopo il doppio podio di tre settimane fa a Buri Ram: “Credo non sia stato un inizio di stagione negativo – ha commentato il 66 – ovviamente ci sono ancora alcuni aspetti della Kawasaki da migliorare, però sono contento di iniziare questa serie di gare in Europa”.

Sykes ha le idee ben chiare in vista del round spagnolo: “L’obiettivo è quello di migliorare il tempo sul giro, cercando di essere veloce fin dall’inizio  – ha analizzato – mi sto concentrando soprattutto sullo stile di guida, credo di essere al 70%, ma anche il setting della moto. Ci manca un 30% per essere davanti”.   


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