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Ultima occasione per la MotoGP per affilare le armi in vista della gara che scatterà alle 20 ore italiane. Nella sessione di 30 minuti, Marc Marquez e la Honda mostrano i muscoli, strappando il riferimento in 1’55”728. Un turno dal doppio volto per lo spagnolo, che a tredici minuti dalla conclusione finisce a terra alla curva quattordici, senza però rimediare conseguenze.
Il cinque volte iridato guarda tutti dall’alto nel warmup del pomeriggio, precedendo di quasi due decimi Andrea Dovizioso (+0.189), che ha lavorato con la gomma morbida ed in seguito media. Dietro di lui la Yamaha satellite Tech3 di Johann Zarco (+0.275), cinque millesimi più veloce rispetto all’Aprilia di Aleix Espargarò.
Chi deve invece rincorrere è Maverick Vinales (+0.357), autore del sesto crono dietro la Ducati di Alvaro Bautista. Vietato però farsi ingannare dalla prestazione dello spagnolo, perché l’alfiere Yamaha ha lavorato sul passo con gomme usate, girando sull’1’56” basso. Nessuno al momento sembra in grado di avvicinarsi.
Nella top ten anche la Suzuki di Andrea Iannone (+0.543). Il pilota di Vasto sigla l’ottavo crono, seguito da Jorge Lorenzo (+0.562) e Karel Abraham (+0.589). Turno amaro invece per Valentino Rossi. Il Dottore ha utilizzato entrambe le moto a disposizione, ma il suo volto a fine sessione è tutt’altro che fiducioso. La classifica infatti lo vede soltanto tredicesimo e si prospetta una domenica tutta alla rincorsa.
