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MotoGP, Taramasso: nuove Michelin? si abituerà anche Valentino

Parla il responsabile della casa di Clermont: "Rossi preferisce maggiore stabilità. In Qatar potremo battere il record 2008 con gomme da qualifica"

MotoGP: Taramasso: nuove Michelin? si abituerà anche Valentino

Per Michelin inizia il secondo anno in MotoGP, quello in cui dovrà cercare di evitare di ripetere gli errori della stagione di debutto e contemporaneamente migliorare le proprie prestazioni. Una prova da non prendere alla leggera, ma dalle parti di Clermont Ferrand sono ottimisti. “La novità di quest’anno è che i piloti avranno ad ogni gara 3 diverse opzioni sia per l’anteriore che il posteriore e tutte saranno in grado di durare per l’intera durata della gara” spiega il responsabile del racing Piero Taramasso.

Sono anche diverse rispetto allo scorso anno.
Le anteriori hanno un nuovo profilo e le posteriori una nuova carcassa, in modo da garantire maggiore trazione. In generale, si può dire che siano più morbide”.

Questa caratteristica non sembra essere piaciuta troppo a Valentino…
Le nostre modifiche sono state fatte per eliminare le vibrazioni che lamentavano alcuni piloti lo scorso anno e che, a volte, hanno causato delle cadute. Le nuova gomme sono piaciute a tutti, solo Valentino e Iannone hanno avuto qualche problema”.

Perché?
Quelle vibrazioni non disturbavano troppo Valentino, che vuole soprattutto una gomma molto stabile mentre questa si muove leggermente di più. Comunque, sono convinto che troverà una soluzione, è solo questione di tempo, basta vedere cosa sta facendo Vinales con la stessa moto”.

Ieri Maverick ha girato a solo 4 decimi dal record di Lorenzo del 2008, quando c’erano ancora le gomme da qualifica…
Ha ripetuto lo stesso tempo dei test, ma con la pista in condizioni peggiori. Penso che quel record si possa battere questo fine settimana se la pista sarà in buone condizioni”.

L’obiettivo di quest’anno per Michelin sono le performance?
L’anno scorso, qui in Qatar, i risultati erano stati ottimi ma dopo i problemi in Argentina avevamo modificato la gomma posteriore per garantire una migliore sicurezza. Abbiamo continuato a lavorare e ora siamo quasi tornati a quel livello di prestazioni, aumentando comunque la resistenza delle carcasse. L’obiettivo è migliorare le nostre prestazioni nei circuiti dove siamo stati più in difficoltò, come Termas de Rio Honda, Austin, Jerez e Le Mans”.

Dicevi che con ogni tipo di gomma si potrà disputare la gara, ma i piloti non sembrano convinti della morbida…
Nei test diversi piloti sono riusciti a terminare una simulazione di gara con quel pneumatico senza problemi, se non un calo di prestazioni”.

Quali sono le moto più gentili con le gomme?
KTM, Aprilia e Ducati”.

Ducati, con la sua potenza?
Sembra strano ma è così, penso che da una parte sia dovuto alla loro gestione elettronica e dall’altra al bilanciamento”.

Ci dobbiamo aspettare evoluzioni nel corso della stagione?
No, perché vogliamo garantire stabilità e quindi profili e gomme non cambieranno. Adegueremo solo le mescole ai diversi tracciati e sicuramente proveremo nei test nuovo materiale”.

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