English
Italiano
È stata la Moto2 a chiudere il giovedì di prove libere sul circuito di Losail con un turno cronometrato a dir poco scoppiettante, da “fuochi d’artificio”, considerando il risultato finale e la bagarre espressa dai piloti in pista.
Il rookie di categoria, Francesco “Pecco” Bagnaia ha sorpreso tutti, fermando il cronometro in 2”00.793 guidando al limite la Kalex del nuovo team Sky VR46, debuttante in Moto2 proprio come il pilota piemontese… se queste sono le premesse, il numero 42 e la sua squadra si faranno decisamente valere nella categoria motorizzata Honda CBR 600.
Dopo Bagnaia, secondo crono per il giapponese Takaaki Nakagami con un ritardo di 81 millesimi; terza posizione nella tabella finale per il francese Fabio Quartararo a 87 millesimi da “Pecco”.
Quarta prestazione cronologica per lo svizzero Thomas Luthi e quinto bellissimo tempo per Luca Marini, a soli 129 millesimi di secondo da Bagnaia. Dopo Alex Marquez, autore del sesto tempo, settimo è stato Lorenzo Baldassarri con il crono di 2’00.981.
Marcel Schrotter ha piazzato la prima Suter in nona posizione, precedendo Miguel Oliveira in sella alla debuttante KTM, l’unica in pista con il telaio a traliccio in tubi ed il terminale di scarico Akrapovic sdoppiato. Franco Morbidelli ha concluso le sue prove undicesimo, Simone Corsi sulla Speed Up ha siglato il tempo numero 15, il campione in carica Moto3 Brad Binder ha la ventesima posizione finale.
Il colombiano Yonny Hernandez, dopo anni in MotoGP, è tornato in Moto2 con il ventiseiesimo tempo di serata, Mattia Pasini ha tribolato sino a finire con il tempo numero 27; il rookie Stefano Manzi in difficoltà e trentunesimo, condizionato da un dolore fisico, Andrea Locatelli sta prendendo confidenza con la nuova categoria ed il suo trentatreesimo tempo lo conferma.
