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MotoGP, Dovizioso: "A Losail possiamo giocarci podio e vittoria"

Andrea svela: "Molto dipenderà dalle condizioni meteo, ma di certo ho più serenità ed esperienza rispetto al passato"

MotoGP: Dovizioso: "A Losail possiamo giocarci podio e vittoria"

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È tra i principali indiziati per la vittoria in Qatar. Non manca la fiducia nel volto di Andrea Dovizioso alla vigilia del primo appuntamento stagionale. Molto dipenderà però da quelle che saranno le condizioni della pista, al momento un’incognita per tutti i piloti. Il forlivese preferisce però rimanere concentrato sulla Ducati, con l’obiettivo di compier un passo alla volta.    

È giunto il momento di ripartire.

“Arrivo molto carico, perché dopo l’inverno c’è sempre voglia di correre. Sono stati test particolari, tutti e tre, soprattutto l’ultimo del Qatar a causa delle diverse condizioni. Abbiamo dimostrato di essere competitivi, anche se il rischio pioggia è presente per tutti i giorni”.

Cosa vi manca da svolgere?

“Abbiamo delle piccole prove di set-up, meteo permettendo. Qualora non dovesse esserci la situazione ideale, non resta che adattarci”.

Cosa ha in più Dovi nel 2017?

“Ho aggiunto tanti tasselli, come l’esperienza, inoltre questo è il mio quinto anno con Ducati. Dopo aver ottenuto importanti risultati, questi piccoli dettagli aiutano a fare la differenza. Sono sereno, serve solo migliorare quello che manca al pacchetto Dovi-Ducati”.

Hai detto di essere più sereno?

Certo, per come si è conclusa la stagione precedente, ma anche visto il lavoro svolto durante l’inverno”.

Quali sono le sensazioni per la prima gara?

“Siamo più competitivi rispetto al 2016, possiamo giocarci il podio e la vittoria, anche molto dipenderà dal meteo che troveremo dal weekend. Purtroppo, la mancanza di condizioni stabili, influiranno sul nostro lavoro e soprattutto sul grip. Credo ci sia una buona confidenza con la GP17 e voglio pensare una gara alla volta”.

Cosa vi manca ancora?

“Non è facile risolvere quello che ci manca. Non solo l’approccio al weekend, ma si tratta di piccoli altri aspetti”.

Dall’altra parte del box c’è Lorenzo. Com’è il vostro rapporto?

Jorge ha vinto molto e la pista si adatta molto al suo stile. Abbiamo una buona relazione, ci siamo confrontati sui dettagli, con l’obbiettivo di trovare i miglioramenti ideali”.

Cosa ha portato Lorenzo?

Ducati riceve l’esperienza di un pilota che ha corso tanti anni con una moto diversa, questo rappresenta sicuramente un vantaggio. C’è poi la conferma di alcuni aspetti da migliorare, valutandoli gara per gara. Sul giro singolo Jorge si è dimostrato competitivo, ma sul passo non è stato tra i più veloci. Questa sarà una spinta maggiore per fare bene”.

Avete disputato diverse stagioni da avversari.

“Certo, abbiamo corso per molti anni nelle stesse categoria, tra l’altro anche nell’Europeo 2001. È stato bravo nella sua carriera e confrontarmi con lui sarà eccitante”.

Cambiano le aspettative rispetto al 2016?

Non ho aspettative diverse rispetto al passato, perché credo di conoscere bene la nostra moto”.

Vedremo la nuova carena?

“Non abbiamo una risposta definitiva, anche se mai dire mai. Si può parlare anche di set-up, pensando alla carena, dato che può essere inserita in ogni momento”.

Cosa vi hanno detto riguardo l’incognita meteo?

“Qualora dovesse piovere proveremo in situazioni da bagnato. Nel momento in cui non ci saranno problemi di grip e visibilità, si correrà regolarmente”.

Cosa ti aspetti da questa gara?

“Molto, sono pronto, la moto è veloce. Voglio vivere un weekend alla volta, portando a casa il massimo ad ogni gara. Purtroppo fare pronostici è impossibile a causa delle condizioni meteo che troveremo”.      

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