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Ducati Monster 797: ritorno alle origini

ANALISI- Amichevole all'impatto, accattivante nelle forme e dalla qualità premium. E' la entry level di famiglia, prezzo da 8.950 euro f.c.

Moto - News: Ducati Monster 797: ritorno alle origini

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Lanciata nel '93 con la versione da 900cc l'opera dell'allora designer della Casa di Borgo Panigale, Miguel Galluzzi, si impose da subito come instant classic. Una moto che ha saputo lasciare da subito un segno come vera icona di design e praticità, in Ducati e nel resto del panorama motociclistico mondiale.

Un successo suggellato da 350.00 unità vendute in tutte il mondo, e che ha permesso a Ducati di imporsi come tra i marchi leader del mercato oltre che a consentire a tanti motociclisti, anche poco esperti, di fare sfoggio, soprattutto con la versione da 600cc, di un mezzo facile da guidare, efficace per divertimento e dalle linee intriganti.

Il nuovo nato, il Monster 797 (come l'allora Monster 600), a differenza delle due versioni 821 e 1200 si propone di essere la valida soluzione per un ampio ventaglio di utenza: dal motociclista scafato che, stufo magari di iper-prestazioni chiede da una moto facilità e divertimento nel guidare, al motociclista magari giovane o poco esperto, che però non vuole negarsi la possibilità di trovarsi tra le mani un oggetto dalla grande personalità e con i cavalli giusti per potersi godere la vita su due ruote senza troppi patemi d'animo su gestibilità delle prestazioni o oneri elevati.

ACCESSIBILE ED AMICHEVOLE – Sono questi gli input che danno vita al "piccolo" Mostro 797. Mezzo che si presenta con una chiara linea di intento: fare un passo indietro per offrire qualcosa di più ed a tanti.

Il motore è l'unità che già abbiamo conosciuto sulla Scrambler: bicilindrico da 803cc raffreddato ad aria Desmodue – due valvole per cilindro – omologato EURO4 e con un dato di potenza massima dichiarato di 75 CV a 8.250 giri per una coppia massima di 69 Nm a 5.750 giri. Valori corposi ma non eccessivi, un buon compromesso per chi cerca facilità nel gestire le prestazioni di una moto ed allo stesso tempo brio quando si apre il gas.

Il peso a secco è di 175 kg (193 Kg con il pieno), un dato non da peso piuma , ma grazie all'altezza sella di 805 mm non dovrebbe rappresentare un problema nelle manovre da fermo, anche per un pubblico femminile, coadiuvati anche da un bel manubrio largo. Sul fronte telaio stavolta niente soluzioni miste traliccio reggisella imbullonato di alluminio come sulle sorelle maggiori, ma una struttura in pezzo unico in acciao, come sui Monster del passato, con interasse della moto a 1437mm. 

La forcella è una Kayaba da 43 mm ed il monoammortizzatore posteriore è un Sachs regolabile nel precarico molla e in estensione. Passando ai freni troviamo all'anteriore un doppio disco da 320mm serviti da pinze Brembo M4-32 monoblocco. Al posteriore invece lavora una singola unità da 245 mm con pinza sempre marchiata Brembo. Il tutto con un sistema ABS Bosch 9.1 MP per offrire il massimo in termini di sicurezza. Il cambio è a sei rapporti, mentre la frizione APTC con comando a cavo è dotata di sistema di antisaltellamento.

La strumentazione è del tipo LCD, mentre ruote e pneumatici sono nella misure 120/70 anteriore e 180/60 al posteriore. Capacità del serbatoio è fissata a 16.5 litri. Gli intervalli di manutenzione sono fissati a 12000 km (o 12 mesi) come per il controllo gioco valvole.

PREZZI E COLORAZIONI – Il Ducati Monster 797 sarà disponibile in tre colorazioni e prezzi: Rosso Ducati con telaio rosso e cerchi ruota neri a 8.950 euro f.c., mentre le versione Star White Silk con telaio rosso e cerchi ruota rossi e Dark Stealth con telaio nero e cerchi ruota neri costano 9.050 euro f.c. Con adozione di cupolino e cover sella passeggero il Monster 797 diventa Plus, con un prezzo di 400 euro in più.

La nostra analisi termina qui. QUI trovate la nostra prova su strada.

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