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Dopo aver visto in azione la MotoGP, il circuito di Losail è pronto ad ospitare anche tutti i piloti di Moto2 e Moto3 per l’ultima tre giorni di test prima di iniziare a fare sul serio. Alle 13 (ora italiana) odierne è infatti scattato il day one, ma a rovinare almeno momentaneamente i piani a tutti i team ci ha pensato un elemento insolito (ma già visto negli anni) per un tracciato situato nel deserto.
Parliamo della pioggia, che ha cominciato a cadere ad intermittenza sin dai primi minuti del primo turno di giornata (quello della Moto3), costringendo tutti a rinviare i propri programmi probabilmente di 24 ore; pare infatti difficile che le condizioni possano migliorare, se non forse per l’ultimo turno di giornata di ciascuna classe, visto anche l’arrivo della notte. Ad aggravare la situazione vi è anche il fatto che Dunlop, conoscendo le normali condizioni del Qatar, non ha portato gomme da bagnato.
La prima classe a scendere in pista è stata come detto la Moto3, dove però solo alcuni temerari hanno tentato di compiere qualche giro. Il miglior crono di questa sessione mutilata è di Jules Danilo in 2’18”849, seguito da Lorenzo Dalla Porta (+0.419) e Tony Arbolino (+0.609). In pista anche il team KTM Ajo, sia con Bo Bendsneyder (4° a +0.750) che con Niccolò Antonelli (5° a +1.116). Quest’ultimo è anche l’ultimo ad avere un distacco tutto sommato ridotto da Danilo, dato che dal sesto (Oettl) fino all' 11° ed ultimo (il thailandese Atiratphuvapa) i distacchi vanno dai tre agli otto secondi.
Quando è venuto il momento della Moto2 le condizioni erano anche peggiori, e dunque nessuno si è preso il rischio di scendere in pista.
Foto © Marco Guidetti
