Il Qatar è il luogo delle prime volte per Lorenzo: “ieri avevo guidato la classifica per la prima volta con la Ducati e oggi sono caduto per la prima volta” scherza il maiorchino sull’innocua scivolata. Nulla di grave, semmai la sua mente è focalizzata su altri punti con la prima gara sempre più vicina.
La classifica non sorride particolarmente al maiorchino, 8° a quasi 9 decimi da Vinales, ma le priorità nella seconda giornata di test sono stare altre.
“Oggi ho lavorato su un setting diverso per migliorare l’ingresso in curva, nulla di molto grande - spiega - Inoltre, insieme a Marquez, sono stato l’unico che non ha montato la gomma morbida che aiutava molto ad abbassare i tempi con queste condizioni, perciò ne avrò di più per domani. A parte il tempo è stata una giornata positiva, sono andato meglio che in altre piste”.
Per Lorenzo l’obiettivo è quello di adattarsi sempre di più alla Desmosedici e contemporaneamente di renderla più simile ai suoi gusti. Per questo motivo oggi Jorge non ha usato la nuova carena.
“Abbiamo deciso di provarla domani in modo da concentrarci sull’assetto oggi - conferma - Probabilmente farò anche una simulazione di gara, sarà abbastanza importante per capire gli pneumatici. Oggi era difficile valutare il mio ritmo perché ho sempre usato gomme dure e non era facile andare forte con quelle e temperature basse. Domani potrò concentrami sulle morbide perché sembra siano un’opzione per la gara”.
Il tempo delle prove è quasi finito e lo spagnolo abbozza un primo bilancio.
“Mi immaginavo una moto molto potente ed è stato così, mi aspettavo una moto diversa e lo è ancora di più di quanto credessi - ammette - Ma ogni giorno miglioro sotto qualche aspetto, oggi l’ho fatto nella fase di frenata anche se non quanto avrei voluto. È un lavoro duro ma pagherà in futuro”.