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SBK, Hayden: A Buri Ram la Honda non faticherà come in Australia

Prima volta a Chang per Bradl: "La pista non sarà un problema, l'ho studiata guardando i video e di solito imparo in fretta"

SBK: Hayden: A Buri Ram la Honda non faticherà come in Australia

Il 2017 non è certo iniziato nel modo migliore. Prima le difficoltà con la moto, poi la caduta di Gara2 a Phillip Island che lo ha costretto ad alzare in anticipo bandiera bianca. Nicky Hayden sarà comunque in gara a Buri Ram, in occasione del secondo round del Mondiale Superbike. Il cammino sembra però essere in salita per lo statunitense, perché la Fireblade SP2 fatica nel confronto con Kawasaki e Ducati, soprattutto per quanto riguarda la potenza.

L’americano preferisce però tenere alto il morale, perché secondo lui le cose andranno diversamente in Thailandia: “Dopo l’avvio di stagione, il nostro obiettivo è quello di essere più competitivi a Chang – ha detto il 69 - la pista dovrebbe adattarsi meglio alla moto e non soffrire come in Australia”. Il calore del posto non è certo sfuggito all’occhio dell’alfiere Honda: “L'anno scorso correvo qui per la prima volta qui e mi è piaciuto molto, è bello essere in un Paese pieno di moto e scooter dove si respira grande passione”.

Il round di Buri Ram coincide con la classica prima volta di Stefan Bradl. Mai prima d’ora il tedesco ha corso su questo tracciato: Ho guardato alcuni video per avere una buona comprensione del circuito  - ha svelato  - di solito imparo in fretta, quindi non dovrebbero esserci problemi”.

 Anche la new entry in Superbike spera in weekend diverso rispetto a due settimane fa: “Ovviamente puntiamo a fare un passo in avanti in termini di prestazione in confronto all’Australia – ha aggiunto - sono abbastanza convinto che il layout della pista si adatti meglio alla nostra moto. Ci sono diverse cose da imparare, dovremo solo aspettare e vedere come andrà”.

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