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Moto3, Bulega e Morbidelli fanno da padroni la mattinata di Jerez

I TEMPI ALLE 12:30 In Moto3 l'italiano precede Canet e Martin, 4° Fenati; in Moto2 Marquez alle spalle del compagno, 4° Marini, 5° Pasini

Moto3: Bulega e Morbidelli fanno da padroni la mattinata di Jerez

C’è il sole ad illuminare la seconda giornata di test a Jerez, che vede impegnate Moto2 e Moto3, con la temperatura che si aggira attorno ai 25°. Rispetto a ieri il programma è invertito, perché a inaugurare la mattinata spagnola è la minima cilindrata. Nicolo Bulega ha fatto capire per l’ennesima volta che il tracciato è di quelli che apprezza. L’emiliano ha aspettato gli ultimi minuti per prendersi la vetta, grazie al tempo di 1’46”232, a soli novi millesimi dalla pole siglata lo scorso anno. Oltre al giro secco impressiona anche il passo, costantemente sull’1’46” basso nel finale. Due decimi meglio rispetto a quanto fatto da Canet (+0.131) il mercoledì.

Lo spagnolo della Honda è comunque in agguato, perché accusa poco più di un decimo dall’alfiere dello Sky Racing Team VR46, precedendo di 52 millesimi il connazionale Jorge Martin. Vicino alla vetta anche Romano Fenati (+0.254), autore del secondo tempo il mercoledì . Nonostante i tre decimi incassati da Bulega, il marchigiano aggancia la quarta piazza, seguito dalle KTM di Rodrigo, Guevara, Ramirez e Bendsneyder, tutte e quattro racchiuse in meno di due decimi.

Due soli italiani nella top ten, ma i tempi sono comunque ristretti, perché in un secondo sono racchiusi ben quindici piloti. Tra questi c’è anche Andrea Migno (+0.854), dodicesimo, seguito da Kornfeil (+0.971) e Bastianini (+0.985). Oltre il secondo il distacco rimediato da Niccolò Antonelli (+1.249), ancora alla ricerca della giusta confidenza con la KTM. La strada per lui sembra essere lunga. Alle sue spalle Fabio Di Giannantonio, in ripresa dopo la frattura alla clavicola, poi Sasaki e la Mahindra di Dalla Porta. Oltre la ventesima piazza Tony Arbolino, portacolori della Squadra Corse SIC58. Nelle retrovie Pagliani, Arbolino e Bezzecchi, quest’ultimo due millesimi meglio rispetto a Maria Herrera.

MOTO 2 – Trattasi di vero e proprio dominio. Non stiamo parlando di Miguel Oliveira e la sua KTM, bensì di Franco Morbidelli. L’alfiere Marc VDS ha rotto gli indugi in questo giovedì, tirando fuori dal cilindro un 1’42”301 che lascia ben poche parole. Addirittura 15 millesimi meglio rispetto al tempo da pole realizzato ieri dal portoghese, che gli vale la vetta, quando a Jerez scoccano le 12:30.

Il pilota di Tavullia guarda tutti dall’altro, rifilando ben mezzo secondo ad Alex Marquez (+0.506). Il compagno di squadra è il primo degli inseguitori, braccato a soli 37 millesimi da Fabio Quartararo. Non c’è solo Morbidelli nelle posizioni che contano tra gli italiabni, perché in quarta e quinta posizione troviamo Luca Marini e Mattia Pasini, racchiusi in sole nove millesimi. Nessun altro alfiere della pattuglia tricolore nella top ten, che al termine del primo turno vede fuori Tom Luthi (+0.956). Soltanto dodicesimo lo svizzero con un gap dalla leadership che arriva a sfiorare il secondo. Va peggio a Miguel Oliveira (+0.977), addirittura quindicesimo seguito da Simone Corsi e Andrea Locatelli, stretti in diciassette millesimi.

Anche nella categoria intermedia i distacchi sono contenuti, perché in un secondo troviamo ben sedici piloti. Per quanto riguarda gli altri italiani, col ventesimo tempo Pecco Bagnaia, preceduto da un altro debuttante, ovvero Brad Binder. In fondo al gruppo Axel Bassani, poi Takaaki Nakagami. Da sottolineare che il giapponese ha compiuto soltanto due giri.     

 


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