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SBK, Savadori: "La MotoGP? È il mio sogno fin da piccolo"

Lorenzo svela: "Se dovessero chiedermi di fare un test direi subito di sì; l'Aprilia non ha punti deboli, Chang si adatta alla RSV4 RF"

SBK: Savadori: "La MotoGP? È il mio sogno fin da piccolo"

Non solo Sam Lowes e Aleix Espargarò. Alla presentazione di Aprilia era presente anche Lorenzo Savadori, reduce dall’appuntamento inaugurale di Phillip Island. La mente del romagnolo sarà anche rivolta alla Superbike, ma lui insegue fin da piccolo un sogno chiamato MotoGP. Adesso però c’è da pensare alla stagione in corso con il prossimo appuntamento thailandese di Buri Ram.  

Come abbiamo iniziato questo 2017?

“Penso sia stato un avvio di stagione positivo. Peccato per la scivolata di Gara 1, ma la domenica siamo riusciti a fare meglio”.

Cosa credi sia cambiato con Milwaukee rispetto a Ioda?

“Quello che influisce è la lingua, il mio capotecnico è inglese, di conseguenza non parlo mai l’italiano per confrontarmi con lui. Lo valuto comunque un aspetto positivo, soprattutto in termini di crescita personale”.

In questa nuova avventura condividi il box con Laverty. Com’è il vostro rapporto?

“Sono felice di avere al fianco Eugene, oltre ad essere fortissimo è esperto, infatti ci parliamo spesso. Lui la moto la conosce molto bene, avendo vinto diverse volte in passato. Ci sarà molto da imparare da uno del suo calibro”.

Su cosa c’è da concentrarsi in vista delle prossime gare?

“La moto rimane simile a quella 2016, anche se bisogna fare alcuni passi avanti in determinate aree. Non credo abbia punti deboli, forse è soltanto un po’ rigida, di conseguenza a volte diventa complicato ripetersi sulle lunghe distanze. Non è un difetto, bensì serve soltanto ottimizzarla”.

E il punto di forza?

Di sicuro il motore e la precisione, in particolare nel veloce. Questo è un aspetto che si adatta molto alle mie caratteristiche”.

È la tua seconda stagione in Superbike. Quanto sei cresciuto?

“Cerco sempre di imparare il massimo dai piloti più esperti, cogliendo ogni minimo dettaglio. Il 2016 mi è stato utile per gestire la moto e le gomme nelle lunghe distanze, oltre che l’esperienza in Superbike dopo la Stock”.

Qual è l’obiettivo per il Campionato

È difficile sbilanciarsi ora dopo una sola gara, ma dobbiamo stare nelle posizioni di vertice, quelle che contano”.

Aprilia crede molto nel progetto giovani. Ti senti un punto di riferimento?

“Nel 2015 ho vinto la Stock e insieme a loro sono passato in Superbike un anno fa. Adesso mi hanno confermato e non posso che essere entusiasta”.

Hai mai pensato a un test con la MotoGP?

Se me lo chiedessero direi subito di sì. Arrivare in MotoGP è il mio sogno fin da piccolo, ma la mia mente rimane focalizzata sulla Superbike”.

Il prossimo weekend c’è già la Thailandia. Con quali sensazioni arrivi?

“Buri Ram è un bel circuito, ci sono tanti rettilinei che si adattano alle caratteristiche mie e della moto, potendo quindi sfruttare il nostro motore”.


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