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SBK-FP2: I TEMPI ALLE 15:00
Si stanno studiano a vicenda, lavorando soprattutto sul passo. Al momento Johnny Rea sembra avere qualcosa in più rispetto a Chaz Davies. Entrambi non migliorano i tempi del mattino, ma il nordirlandese ha realizzato una decina di giri consecutivi, viaggiando sotto l’1’31.
L’unico a migliorarsi nelle posizioni di vertice è Marco Melandri (+0.438). Il ravennate accorcia sulla Kawasaki di Tom Sykes, ma rimane sempre in quinta posizione. Compie un passo avanti De Angelis, tredicesimo alle spalle di Camier e del debuttante Krummenacher. Quindicesima l’Aprilia di Savadori, preceduta dal compagno Laverty.
ORE 14:30 - RIPARTE LA RINCORSA A DAVIES E LA DUCATI
Le derivate tornano ad accendere i motori, con il secondo e ultimo turno di giornata. Il riferimento è quello siglato al mattino da Chaz Davies in 1'30"189, ma occhio a Johhny Rea. L'alfiere Kawasaki avrà anche perso il testa a testa col gallese, però sul passo gara sembra non avere rivali al momento, girando sotto l'1'31". Tra le sorprese di giornata Forés, autore del terzo crono davanti a Sykes e Melandri, in crescita Yamaha, che compie un passo avanti. Da rivedere Aprilia, a sorpresa fuori dalla top ten, così come MV Agusta, rimasta ferma dopo pochi minuti dal via della FP1.
SSP - FP1: Jacobsen fa il vuoto, 2° Caricasulo, 4° Rolfo seguito da Baldolini e Cluzel
Lo aveva già fatto capire nei test di inizio settimana di avere una marcia in più e anche nel turno di libere inaugurale non si è risparmiato. PJ Jacobsen e la MV Agusta mettono tutti in riga nella FP1 di Phillip Island, centrando il miglior tempo in 1'33"087. Impressionante il distacco rifilato dall'americano al primo degli inseguitori, ovvero Federico Caricasulo (+0.527). Oltre mezzo secondo il gap del romagnolo, che si dimostra però il più veloce in casa Yamaha. Per lui il 2017 è la stagione delle novità ed è partito sicuramente col piede giusto.
Alle spalle del ravennate il compagno Lucas Mahias (+0.538), mentre in quarta posizione un super Roberto Rolfo (+0.546), ancora dolorante per via della lussazione alla spalla rimediata nella giornata di martedì. Nelle prime dieci posizioni c'è anche il nostro Alex Baldolini, autore del quinto crono davanti a Cluzel. Soltanto nono Gino Rea, addirittura tredicesimo Tuuli. Nelle retrovie Gamarino e Canducci.
SBK - FP1: Davies per un soffio davanti a Rea
Ha aspettato gli ultimi dieci minuti per uscire allo scoperto e piazzare la zampata vincente. Chaz Davies e la Ducati fanno la voce grossa nel primo turno di libere, firmando il riferimento in 1’30”189. Una prestazione che consente al gallese di agganciare la vetta davanti a Johnny Rea per soli 66 millesimi. L’alfiere Kawasaki deve accontentarsi quindi del secondo tempo, ma quello che fa impressione è il passo del campione in carica, costantemente sotto l’1’31”. Il nordirlandese manda quindi un messaggio ben chiaro, perché nessuno sembra in grado di avvicinarsi.
Alle loro spalle la Ducati di Xavi Forés (+0.297), che in Australia ha trovato fin da subito la giusta confidenza con la sua Panigale. Nel lunedì di test è stato infatti suo il riferimento. Stamani riesce ad avere la meglio nei confronti di Marco Melandri (+0.497), autore del quinto tempo e staccato dalla vetta di quasi mezzo secondo. Tra le due Rosse di Borgo Panigale si inserisce la Kawasaki di Tom Sykes (+0.384), che a Phillip Island non è mai riuscito a vincere.
Un passo avanti anche per Honda, con Nicky Hayden (+0.910) che aggancia la settima piazza alle spalle di un sorprendente Alex Lowes (+0.722). Non passa però inosservato il gap di quasi un secondo accusato dallo statunitense. Peggio è andata al compagno Stefan Bradl, addirittura quindicesimo alle spalle di Laverty. Nella top ten anche Michael van der Mark.
Per quanto riguarda i nostri portacolori, Lorenzo Savadori deve consolarsi col tredicesimo crono. Nel finale il romagnolo è stato protagonista di un numero spettacolare per controllare la propria Aprilia, evitando un highside. De Angelis è diciottesimo, poi Badovini e Russo. Turno amaro per Leon Camier, vittima della rottura del motore alla sua MV.
I TEMPI ALLE 10:30 - REA SUBITO AL COMANDO
Non ha voluto aspettare Johnny Rea, mettendo subito le cose in chiaro. La sua Kawasaki vola quando al termine del turno mancano solo 15 minuti. Il campione in carica blocca il cronometro sull'130"255, rifilando oltre due decimi a Davies (+0.255). Alle spalle del gallese due Ducati, quella di Forés (+0.423) e Melandri (+0.701), attardato di oltre sette decimi. Poi Tom Sykes. Col decimo tempo Lorenzo Savadori a quasi un secondo e mezzo dalla vetta (+1.466)
Giornata nuvolosa a Phillip Island nel venerdì che inaugura ufficialmente il primo round delle derivate. Alle ore 9:45 si sono accesi i motori della classe regina e già c'è stato il primo colpo di scena, con la rottura del motore della MV Agusta di Leon Camier con tanto di esposizione della bandiera rossa. Dopo quindici minuti dall'inizio c'è Xavi Forés a guidare il gruppo seguito da Rea (+0.070) e Davies (+0.079), mentre Melandri ottavo (+1.255). Alle ore 01:00 toccherà alla SuperSport scendere in pista per il primo turno.
