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SBK, Hayden: "Abbiamo fatto un salto in avanti"

L'americano soddisfatto del suo venerdì: "Le condizioni della pista e le nuove Pirelli mi hanno aiutato". Ancora attardato Bradl: "Tanto lavoro sull'elettronica. Siamo più competitivi in assetto gara".

SBK: Hayden: "Abbiamo fatto un salto in avanti"

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Il vero e proprio primo giorno di scuola per il rinnovato team ufficiale Honda e soprattutto per la nuova Fireblade SP2 è arrivato, ed è a tinte chiaroscure. Da una parte del box infatti fioccano i sorrisi grazie a Nicky Hayden, capace di piazzarsi in ottava posizione e dunque già all’interno della Superpole 2, mentre dall’altra parte Stefan Bradl prosegue il suo processo di adattamento a moto e categoria non riuscendo per ora ad andare oltre la sedicesima piazza, con un secondo e mezzo da recuperare alla vetta della classifica.

Nicky Hayden dunque parte con il piede giusto, e la soddisfazione si scorge dalla sue parole. “Nei due giorni di test di inizio settimana abbiamo avuto qualche buona idea da provare nel weekend – spiega il ragazzo del Kentucky – e abbiamo già fatto un discreto passo avanti, anche grazie sia alle migliori condizioni dell’asfalto sia alle nuove gomme portate da Pirelli”.

L’aver da subito migliorato le proprie prestazioni non permette però all’americano voli pindarici, ed anche grazie alla sua esperienza Nicky tiene i piedi ben saldi a terra: “Abbiamo fatto dei buoni tempi, ma dobbiamo ancora migliorare delle cose per gara 1. La competizione è davvero alta nel gruppo in cui sono al momento, ma cercherò di sfruttare l’accesso alla Superpole 2 per ottenere un buon risultato”.

Dei passi avanti dai test di lunedì e martedì ci sono dunque stati, e la conferma arriva anche dalle parole di Stefan Bradl, nonostante le sue difficoltà in questo primo venerdì di prove: “Abbiamo migliorato delle cose rispetto ai test, specie stamattina. In particolare l’elettronica, che ha cominciato a lavorare molto meglio dopo un lavoro mirato su di lei. Nel pomeriggio però la stessa elettronica ha dimostrato come sia ancora piccolo lo spazio in cui lavora correttamente, cosi abbiamo terminato la giornata lontani dal top. Le condizioni della pista inoltre erano peggiorate nel pomeriggio rispetto alla mattina, così non sono riuscito a sfruttare le gomme nuove, ma ho capito che possiamo essere competitivi in configurazione gara”.

Che fare dunque in vista di domani? L’ex campione Moto2 mantiene la calma e traccia la strada da seguire: “Domani ripartiremo dal setting di questa mattina, e cominceremo a costruire ed a migliorare da lì”. 

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