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Moto3, Test Jerez: Bulega e Nakagami dettano ancora legge

I TEMPI. In Moto2 Baldassarri, Marini e Morbidelli inseguono il giapponese. In Moto3 4° Fenati, attardato Bastianini (12°)

Moto3: Test Jerez: Bulega e Nakagami dettano ancora legge

Nicolò Bulega e Takaaki Nakagami, ancora una volta sono stati loro due i più veloci. Era successo nei giorni scorsi a Valencia e si sono ripetuti anche oggi a Jerez, con una concorrenza ben più ampia. I piloti di Moto2 e Moto3 sono infatti numerosi per questa due giorni di test privati e hanno trovato un circuito in ottime condizioni.

Infatti Nakagami, in Moto2, è riuscito a girare in 1’42”210, un paio di decimi più rapido della pole position del GP dello scorso anno e 6 decimi più abbondanti rispetto al record della pista. Il giapponese ha però trovato pane per i suoi denti, soprattutto in Lorenzo Baldassarri, che ha dovuto accontentarsi del 2° posto per appena 82 millesimi. Il team Forward può essere soddisfatto anche grazie a Luca Marini, 3° a 2 decimi dal compagno di squadra.

La pattuglia azzurra è agguerrita in Moto2 e lo dimostra anche il 4° tempo di Franco Morbidelli (a poco meno di 6 decimi dalla vetta), mentre il suo compagno di team Alex Marquez ha girato senza trasponder. L’italiano precede Danny Kent, che sta sorprendendo con la Suter, Luthi, Aegerter e Cortese. Il nono tempo è per il debuttante Jorge Navarro, che ha vinto la sfida tra rookie con Francesco Bagnaia, 10°. Non prende parte a questi test l’altro pilota del team VR46, Stefano Manzi, che a Valencia si era procurato una distorsione al ginocchio ed è tornato in Italia per accelerare il suo recupero.

Fuori dalla Top Ten Yonny Hernandez, davanti a Pawi, Quartararo, Schrotter, Lecuona, Raffin e Pons.

Passiamo ora alla Moto3 classe in cui, come detto, ha svettato Bulega. Nicolò ha segnato il miglior tempo in 1’46”912, un paio di decimi più alto del record della pista. Phillip Oettl gli è comunque stato vicino, piazzandosi in 2ª posizione staccato di un decimo, 3° è invece Martin. Lo spagnolo è il compagno di squadra nel team Gresini di Di Giannantonio, rimasto a casa dopo l’operazione alla spalla conseguenza di un infortunio.

Quarto posto in classifica per Romano Fenati (a poco più di 3 decimi da Bulega) che precede McPhee, Mir, Migno, Canet e Loi. Decimo posto per Suzuki, pilota della Squadra Corse SIC58, davanti a Enea Bastianini, oggi in ritardo e distante più di un secondo dalla vetta.

Dietro al romagnolo, Atiratphuvapat, Danilo, Toba, Arbolino e Pulkkinen.

Chiudiamo con le cadute, 5 i piloti a terra senza conseguenze: Cortese, Msrquez, Luthi, Marini e Hernandez.


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