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SBK, Rea: "Non sappiamo quanto siamo competitivi"

Johnny ha siglato il secondo tempo ma non è soddisfatto: "giornata difficile, domani proveremo un long run" mentre Sykes: "oggi ero rilassato"

SBK: Rea: "Non sappiamo quanto siamo competitivi"

Quelli di oggi a Phillip Island erano test importanti per definire gli assetti delle gare di sabato e domenica ma, ancora una volta, il meteo bizzarro ha condizionato il lavoro di piloti e meccanici.

Tuttavia, il team Kawasaki Provec può contare su due assi britannici che non si fanno intimidire da pioggia e vento e, specialmente il Campione del Mondo in carica, con il secondo crono in classifica, ha gettato le basi per poter essere competitivo in ogni condizione: “quella di oggi è stata una giornata difficile per tutti, perché le condizioni meteo non sono state costanti -rivela Johnny Rea- quindi, non abbiamo potuto compiere molti giri cronometrati. Abbiamo fatto qualche giro su pista asciutta nel tardo pomeriggio, ma il forte vento disturbava e abbiamo dovuto fare molta attenzione. Il set up della moto era buono e, nonostante le condizioni atmosferiche, il mio feeling in sella alla ZX10RR era buono”.

La moto presentava nuovi particolari voluti dal regolamento tecnico e Johnny ne ha individuato subito le differenze dal vecchio modello: “il bilanciamento della moto è abbastanza simile -precisa Rea- abbiamo migliorato il motore e la gestione elettronica; passo dopo passo stiamo rifinendo il nostro pacchetto tecnico ed ora abbiamo una buona idea da dove iniziare. Il bilanciamento della moto non era perfetto ma abbiamo reagito prontamente. Non sappiamo esattamente a che punto di competitività siamo perché non abbiamo simulato la gara e penso che proveremo un long run domani”.

Tom Sykes ha concluso la sua sessione di prove con il sesto tempo ma il pilota inglese se l’è presa abbastanza comoda: “oggi il meteo è stato imprevedibile, ma io ero molto rilassato -svela Tom- avevamo una lunga lista di cose da provare ed ora la abbiamo ridotta ad alcuni dettagli. Abbiamo lavorato sui particolari nuovi della nostra ZX10RR e speriamo che domani le condizioni ambientali siano migliori: oggi era terribile guidare, il forte vento rendeva difficili i cambi di direzione ed era in generale difficoltosa da gestire”.

Anche per Sykes la moto aggiornata presenta aspetti ancora da migliorare e le moto rivali sono ormai allo stesso livello di competitività: “abbiamo introdotto la versione RR della ZX10 ed abbiamo raggiunto un buon livello di preparazione, lavorando durante l’inverno. La nostra moto è molto veloce, ma non imbattibile nei valori di velocità massima: anche la Ducati, per esempio, adesso è al nostro livello, ecco perché abbiamo migliorato la moto in ogni area, rendendola efficace in ogni settore della pista”.

 

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