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MotoGP, Il circuito di Le Mans si regala un nuovo asfalto

Il Responsabile Martin Goureau: "il tempo della pole position sarà da uno a due secondi più veloce"

Il circuito di Le Mans si regala un nuovo asfalto

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Il circuito Bugatti di Le Mans ha sfruttato la pausa invernale per presentarsi al meglio in vista del 2017. Il tracciato, nello scorso mese di ottobre, è stato infatti completamente riasfaltato. Il sito web Paddock GP ha intervistato Martin Goureau, il Responsabile della Sicurezza delle piste dell’Automobile Club de l’Ouest, che ha spiegato gli obiettivi dell’intervento.

L’origine di questo lavoro risale a due anni fa - ha spiegato - I piloti della MotoGP avevano sollevato due critiche: l’asfalto era usurato e non aveva aderenza, ma soprattutto in molti posti c’erano molti dossi e la moto vibrava e saltava”.

Effettivamente la superficie del Bugatti era un po’ datata, l’asfalto aveva 10 anni e c’erano diversi tipi di bitume a causa delle riparazioni resesi necessarie nel corso del tempo. Ora la pista di Le Mans è liscia come un tavolo da biliardo.

In totale abbiamo impiegato tre settimane per eseguire i lavori: prima abbiamo tolto il vecchio asfalto, poi abbiamo eliminato tutte le imperfezioni della pista, ci sono voluti tre giorni per asfaltare e poi il tempo di asciugatura” ha raccontato il responsabile.

Gli obiettivi sono stati migliorare il grip, anche sul bagnata. I risultati sono stati molto incoraggianti.

Con l’acqua il grip è da pazzi, se prima si prendeva la curva Chapelle ai 70 km/h con una RS10, ora si va ai 110 e senza che si muova. E’ veramente impressionante. Non voglio sbilanciarmi, ma direi che il tempo della pole position sarà da uno a due secondi più veloce”, ha concluso Goureau.

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