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MotoGP, Pernat Babbo Natale: Yamaha si è regalata Valentino

1ª PARTE - Il manager dà i suoi personali doni alle Case: "Ducati ha già Dall'Igna, ad Aprilia farei cambiare i piloti"

Pernat Babbo Natale: Yamaha si è regalata Valentino

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Anche il “nostro” Carlo Pernat sente il clima festivo e si è trasformato in Babbo Natale per portare regali a piloti e Case della MotoGP. Naturalmente, il manager genovese lo fa con il suo stile e non si accontenta di consegnate una cravatta o una sciarpa sotto l’Albero.

Con la sua solita ironia si è divertito con noi a trovare il regalo migliore per ogni protagonista della MotoGP. Iniziamo dai costruttori, ma questa è solo la prima puntata e nei prossimi giorni scoprirete cosa Pernat ha preparato per i piloti.

A HONDA SERVE UN MANUALE PER I REGOLAMENTI -  “A Honda Babbo Natale dovrebbe regalare un manuale per gestire i regolamenti tecnici. Avere fatto passare la centralina unica, anche se non con facilità, è stato un errore perché li ha colpiti nel cuore. Se avessero ora una bacchetta magica, non farebbero più passare questa regola, cancellerebbero quell’episodio. Un altro regalo sarebbe un contratto a vita con Marquez, sarebbe il più bello che potrebbe fargli.

PER YAMAHA VALENTINO A VITA - Babbo Natale ha già fatto un regalo alla Yamaha: ha diviso la coppia Valentino-Lorenzo, che era destinata a scoppiare. Ora Babbo Natale se la ride sotto la barba e non poteva fare un regalo migliore perché non ce la facevano più, non si poteva più andare avanti in quel modo. L’altro bel regalo è quello di avere Valentino a vita e secondo me l’avrà. Perché si è legato con Yamaha e farà la MotoGP con loro fra tre anni con la VR46”.

DUCATI SI È REGALATA DALL’IGNA - Il più bel regalo di Ducati è di avere convinto Gigi Dall’Igna a venire da loro, perché ha portato un cambiamento tecnico notevole sulla moto con grandi sforzi. L’altro regalo sarebbe quello di cancellare il GP di Argentina o rifare quella gara, sono convinto che cambierebbe tutta la stagione”.

A SUZUKI IANNONE, IL VERSTAPPEN DELLE MOTO -  “Suzuki non ha avuto bisogno di Babbo Natale, si è fatta il più bel regalo da sola perché hanno lavorato molto bene. Babbo Natale poi gli ha dato Iannone, un pilota adatto a questa moto, un pilota cattivo che ha fame. In questo momento la Suzuki se lo è meritato, ha bisogno di un pilota così: senza paura. Uno alla Verstappen, forse Babbo Natale ha cercato di fare andare Max ma poi si è reso conto che faceva la Formula 1 (ride)”.

AD APRILIA PER REGALO LA POSSIBILITÀ DI CAMBIARE PILOTI - Colaninno ha fatto il migliore regalo ad Aprilia facendola rientrare in MotoGP, non era previsto ed è stato un grosso sforzo. Il più bel regalo per il prossimo anno, secondo me, sarebbe quello di potere cambiare i piloti. Non so se farebbero quelle due scelte, forse sì o forse no. Allora farei trovare sotto l’Albero un libro bianco con sopra scritto: vuoi cambiare i tuoi piloti? Magari il regalo se lo farebbe Albesiano”.

PER KTM UN MANUALE SULLA SCELTA DEI PILOTI - “Il più bel regalo per KTM è tenere tutta la gente che ha sempre lavorato con loro, perché sono persone serie, innamorate del marchio che nel cross, nell’enduro, nella Dakar, hanno sempre fatto bene. Faranno bene anche in MotoGP, però ci vuole un altro regalo: un manuale sui piloti, che possa spiegare chi sono, a cosa servono. Non so se la scelta che hanno fatto in questo senso sia stata buona”.

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