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La MotoGP dice addio alle gomme intermedie

Le ultime decisioni della GP Commission: aumenta il peso minimo delle Moto2, più alte le multe per chi supera i 'limiti di velocità'

La MotoGP dice addio alle gomme intermedie

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La Grand Prix Commision, l’organo composto da Dorna, FIM, IRTA e MSMA che decide sui regolamenti del motomondiale, si è riunita a Madrid nei giorni scorsi per apportare alcuni cambiamenti.

Al centro della riunione, ci sono stati diversi argomenti, ecco il riassunto sulle decisioni prese.

INTERMEDIE ADDIO - Come già anticipato nei mesi scorsi dai responsabili di Michelin, dal 2017 i piloti della MotoGP non avranno più a disposizione le gomme intermedie. Questa particolare copertura era stata richiesta da Dorna, in modo da potere permettere di girare anche con condizioni di pista umida.  La maggioranza dei piloti non si è però mai rivelata troppo entusiasta.

Un’altra novità: il numero massimo di gomme da bagnato e asciutto per GP rimarrà invariato, ma i piloti avranno una scelta in più per quanto riguarda le slick anteriori e posteriori.

FALSE TELECAMERE E MOTO2 PIU’ PESANTI - I primi 6 piloti in classifica delle classi Moto3 e Moto2 devono montare sulla propria moto le telecamere per le riprese on board. L’aggravio di peso di questi dispositivi potrebbe però svantaggiarli  in categorie in cui le prestazioni fra le moto sono molto simili. Per questo motivo, anche gli altri piloti dovranno montare delle ‘false’ telecamere dello stesso peso di quelle vere e montate nella medesima posizione.

Inoltre, è stato deciso di aumentare di 2 chili il peso minimo (moto + pilota) delle Moto2: ora è di 217 kg.

10 GIORNI DI TEST PER MOTO3 E MOTO2 - I piloti sotto contratto con una squadra avranno a disposizione 10 giorni di test all’anno in aggiunta a quelli ufficiali di Novembre. Potranno scegliere qualunque circuito su cui sfruttarli.

AUMENTA LA MULTA PER CHI E’ TROPPO VELOCE - Chi superava il limite di velocità in corsia box, era multato con 150 euro ma questa misura non si è dimostrata un deterrente efficace. Dal prossimo anno, la prima infrazione sarà sanzionato con 200 euro ma dalla seconda in poi saranno gli Steward della FIM a decidere la pena: o multe maggiori o altre penalizzazioni.

PARTENZE E RIPARTENZE - Qualunque pilota arrivi sullo schieramento, dopo avere completato il suo warm up lap, dietro alla Safety Car dovrà entrare in corsia box e partire da lì per la gara.

In caso di gara interrotta con meno di 3 giri completati, tutti i piloti potranno ripartire, anche chi non aveva completato il giro di allineamento.

NORME PER LA PULIZIA - I commissari di gara non potranno più pulire la pista o comunque modificare le condizioni dell’asfalto senza avere ricevuto prima istruzioni o autorizzazione dal Direttore di Gara o dal Responsabile alla Sicurezza.

ARRIVA L’APPEAL STEWARD - Il nome ingleserende la figura più esoterica di quanto sia in realtà. Si tratta di una coppia di Steward che saranno incaricati di giudicare gli appelli presentati. Questo significa che potranno occuparsi degli appelli presentati durante la gara e risolvere le eventuali diatribe prima della fine.

QUESTIONI MEDICHE - Il Medical Officer della FIM avrà maggiori poteri e responsabilità per assicurare che le strutture e il personale medici siano adeguati e competenti.

I piloti hanno il diritto che sia rispettata la riservatezza sulle loro condizioni. Lo staff medico e i commissari di gara non saranno più autorizzati a rilasciare dichiarazioni a terze parti sulle condizioni di un pilota infortunato senza l’autorizzazione di FIM e Dorna.

I piloti sono responsabili di informare i responsabili medici del campionato di ogni infortunio o malattia che possano incidere sulle capacità di guida.

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