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MotoGP, Ciabatti: "Lorenzo? A Losail c'è già l'occasione per vincere"

"La Ducati richiede ancora troppo sforzo fisico, a Stoner troveremo un ruolo in squadra"

Ciabatti: "Lorenzo? A Losail c'è già l'occasione per vincere"

Alla presentazione del World Champions Museum di Jorge Lorenzo ad Andorra c’era parte del suo staff vecchio Yamaha, ma anche alcuni membri di Ducati. Davide Tardozzi non ha voluto mancare all’appuntamento, così come Paolo Ciabatti. L’occasione per il team manager di incontrare il maiorchino, visitare i cimeli esposti e scambiarsi alcune considerazioni in vista del prossimo Campionato.

Si è soffermato a lungo nella visita di questo museo?

Davvero molto bello, Jorge ha fatto un lavoro meraviglioso. Ci sono dei pezzi storici, ho ammirato la tuta di Lauda, quella di Mansell, il casco di Senna. Merita davvero una visita perché c’è il passato e il presente delle due e quattro ruote”.

Lorenzo sembra molto carico per il 2017.

“Adesso si godrà le meritate vacanze e poi torneremo a lavoro. Per lui sarà un anno molto importante, ha grandi stimoli, ma soprattutto la voglia di riportare il titolo a Borgo Panigale dopo l’ultimo vinto da Stoner. Ma anche per noi di Ducati, perché cercheremo di migliorarci e dare a Jorge e Dovizioso una moto competitiva”.

Il prossimo appuntamento saranno i test di Sepang. Che Ducati vedremo?

“Il motore rappresenta un punto di forza per la nostra moto, mi aspetto una Ducati migliorata nella ciclista, e più facile da condurre nelle curve. Sia Jorge che Andrea hanno sottolineato che la moto richiede parecchio sforzo fisico”.

C’è poi la questione dell’aerodinamica. Come sarà l’approccio, integrerete il team con qualche nuova figura?

“A Borgo Panigale abbiamo una piccola divisione che in passato ha studiato le ali, trovando una soluzione innovativa, adottata poi da tutti. Attraverso un approccio metodico e scientifico la squadra è già al lavoro e siamo ottimisti. Come ben sappiamo il motore e congelato e sull'aerodinamica è possibile fare solo due modifiche alle carene all'anno”.

Qatar, Argentina, Austin. È lecito pensare subito in grande?

“Di sicuro sono tre piste dove in passato abbiamo dimostrato di essere veloci e competitivi. Forse la gara di Losail, la prima in calendario, sarebbe l’ideale per ottenere un grande risultato come la vittoria Ovviamente ci sono anche gli avversari, Marquez e la Honda sono i favoriti per il Campionato, ad Austin hanno sempre vinto. Yamaha con Vinales e Rossi è molto forte”.

Si parla tanto di coach ultimamente. Stoner potrebbe diventare quello di Lorenzo?

“Non credo. Stiamo però pensando di trovargli un ruolo all’interno della squadra, dato che Casey è stato fondamentale nel nostro processo di crescita in occasione dei test. Lo vedremo di sicuro a Sepang a fine gennaio, impegnato sulla moto, come lo scorso anno”.

Le Michelin sono un lontano problema?

“È evidente che in questa stagione ci siano state alcune difficoltà con le gomme. Anche loro hanno compiuto importanti passi avanti e ora gli pneumatici sono più stabili. Mi aspetto quindi la giusta confidenza fin dai primi test del 2017”.

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