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MotoGP, Lorenzo: "Ducati è come la Ferrari, qualcosa di unico"

ESCLUSIVA - Jorge svela: "Amo la F1, mi rivedo in Alonso, Schumacher poteva essere come Rossi"

Lorenzo: "Ducati è come la Ferrari, qualcosa di unico"

La stagione si è da poco conclusa e prima di dedicarsi alle vacanze, Jorge Lorenzo ha fatto tappa ad Andorra per aprire le porte del suo World Champions Museo. Oltre cento i pezzi esposti dei Campioni del passato e del presente. C’è anche la sua Yamaha M1, con una scritta speciale in onore dell’ultima gara di Valencia. Chissà mai che in futuro arricchirà la collezione con la Ducati GP17?

In questi quattro anni hai raccolto i cimeli di diversi piloti. Tra tutti c’è un oggetto con un valore per te speciale?

Il casco di Senna è senza dubbio particolare, perché Ayrton è un Campione unico. Ovviamente anche la mia Yamaha M1, la moto con cui ho vinto il titolo in MotoGP tre volte”

 Lo scorso weekend eri ad Abu Dhabi per l’ultima gara della F1. Se dovessimo fare un confronto con la MotoGP, chi sarebbero i Rosberg, Hamilton, Verstappen  e Vettel?

“Difficile dirlo. Hamilton potrebbe essere Marquez, veloce ed esplosivo. Vinales, vista la giovane età, potrei paragonarlo a Verstappen. Io penso invece di avvicinarmi ad Alonso, entrambi freddi e determinati, sbagliamo poco. Mentre Valentino poteva essere Schumacher”.

Anche tu hai provato la F1. Hai avuto le stesse sensazioni nel salire per la prima volta su una MotoGP?

“È stata una giornata fantastica, mi sento un privilegiato ad avere provato nella mia carriera sia la F1 che la MotoGP. La Mercedes è un qualcosa di impressionante, veramente estrema, soprattutto in percorrenza, inoltre si arriva addirittura a toccare l’asfalto con la scocca”.

Sei rimasto più sorpreso dal primo test con Ducati o da quello con Yamaha?         

“Non si può confrontare, sono moto e sensazioni diverse. La Ducati è una moto italiana, un marchio speciale che ha tanti appassionati nel mondo come la Ferrari in F1. Un qualcosa di unico”.

Qual è stata la prima cosa che hai pensato appena sceso dalla GP16?

“Non posso dire troppo. Posso solo svelare che avevo un grande sorriso sotto il casco”.

Credi che sia una Ducati da Mondiale?

Ho fatto questa sfida per vincerlo e faro di tutto per conquistarlo. La moto cambierà molto, potrebbero esserci aspetti negativi e positivi, vedremo cosa accadrà in futuro”.  

Vinales ha stupito tutti nel primo test di Valencia. Credi che per Valentino sarà ancora più  complicato rispetto a quando condivideva il box con te in Yamaha?

“Non so quale sarà la loro relazione, tantomeno quanto sarà difficile battere Maverick. Di sicuro nel 2017 Rossi avrà un anno in più. Quando arrivai io in Yamaha Vale era al top della forma, di certo è competitivo e per Maverick non sarà semplice tenerlo dietro”.

Marquez resta il favorito. Sarà Vinales il vero rivale nella lotta al titolo oppure ci sarete anche tu e Rossi?

“Marc ha le carte in regola per essere campione, rimane il favorito. Vinales ha dimostrato con la Suzuki di poter vincere, adesso lo aspetta la Yamaha. Una cosa è essere veloci sul giro secco, un altro in gara. Sono convinto che anche Valentino sarà competitivo, così come noi sulla Ducati”.

Recentemente ha pubblicato la foto della tua Porsche, poi la Ferrari. Quali preferisci?

“Mi piace collezionarle. Oltre alla Ferrari ho anche una Lamborghini. In settimana però utilizzo la BMW o l'Audi”

Chi è il tuo idolo a quattro ruote?

Senna e Schumacher, ma anche Hakkinen negli anni della rivalità con la Ferrari. Nelle moto invece mi è sempre piaciuto Biaggi, fin da piccolo, ma anche Doohan”.

La più bella gara di F1 che MotoGP che ricordi?

“Penso Jerez, con il contatto tra Villeneuve e Schumacher. Di moto non saprei, ce ne sono davvero tante”.  

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