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MotoGP, Brivio: Iannone ha chiarito come evolvere il motore

Test finiti a Jerez per Suzuki.  Sulle condizioni di Rins: "sta sempre meglio, a Sepang sarà in perfetta forma"

Brivio: Iannone ha chiarito come evolvere il motore

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Suzuki ha deciso di terminare il suo test a Jerez con Iannone. Le buone condizioni della pista hanno permesso ad Andrea di terminare tutto il lavoro in programma e il team ha preferito non utilizzare altri giorni di prove, considerando che ne ha solo 5 per tutta la stagione.

A fare il punto della situazione è stato il team manager Davide Brivio.

Abbiamo raggiunto un buon risultato completando tutto il programma in un solo giorno con Iannone - ha affermato - Dopo avere perso le concessioni, preferiamo tenerci dei giorni di test per il futuro e avendo terminato il lavoro non serve girare ancora. Il nostro obiettivo qui non era fare il giro più veloce, ma permettere ad Andrea di migliorare le sue sensazioni in sella e avere il suo aiuto per indirizzare lo sviluppo”.

A Jerez, Suzuki si è concentrata soprattutto sul 4 cilindri.

Abbiamo portato diverse specifiche di motore da fargli provare e ci ha mostrato la direzione da prendere nell’inverno - ha spiegato Brivio - Non faremo un propulsore completamente nuovo per il 2017 ma evolveremo l’attuale e Andrea ci ha dato il riscontro di cui avevamo bisogno per capire  quale carattere cercare, seguendo i suoi bisogni ed esperienza. Ha fatto un gran lavoro oggi, fino all’ultimo minuto disponibile, e dobbiamo ringraziarlo. Il nostro collaudatore Tsuda si sta concentrando per raccogliere informazioni per lo sviluppo dell’elettronica e continuerà il suo lavoro anche domani”.

Rins ha invece dovuto saltare il test in seguito alla lesione a due vertebre rimediata a Valencia.

Siamo molto contenti di sapere che Alex si sente sempre meglio - ha aggiornato la situazione della spagnolo il manager -  Ora è a casa e si sta godendo un po’ di riposo, gli serviranno circa quattro settimane per tornare in forma ma fra pochi giorni potrà incominciare ad andare in palestra, senza forzare in alcun modo la schiena. E’ un peccato che non sia potuto essere qui perché aveva bisogno di abituarsi alla GSX-RR, ma siamo contenti che stia guarendo. Siamo impazienti di rivederlo a Sepang, dove crediamo sarà in completa forma”.

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