Jorge Lorenzo è in silenzio stampa forzato, per ragione contrattuali non potrà proferire parola sulla Ducati fino al prossimo anno. A parlare per lui sono stati il cronometro - è il terzo tempo a 0”122 - e il suo volto.
L’impressione è confermata anche dal direttore sportivo della Rossa Paolo Ciabatti: “non posso entrare troppo nei dettagli, ma è stato un test positivo e una buona partenza non era così scontata. Jorge, dopo i primi quattro giri sulla Desmosedici al mattino, è sceso dalla moto con il sorriso e lo stesso questa sera”.
Al box ha trovato anche un alleato importante come Stoner.
“Casey è un pilota di altissimo livello e conosce bene la nostra moto, avendola guidata più volte quest’anno - spiega il manager torinese - Stoner e Lorenzo si stimano a vicenda, confrontarsi con lui è un aiuto in più”.
Il maiorchino oggi ha guidato solo la GP16, a parte un giro con la nuova moto a fine giornata per verificare che fosse tutto a posto.
“Il primo giorno serve per prendere le misure, anche dal punto di vista dell’ergonomia - continua Ciabatti - Il programma per domani è fare provare la Desmosedici 2017 a Jorge, e monterà ancora le ali”.
Sarà una delle ultime volte della Rossa con le appendici aerodinamiche. Dovizioso ha già provato la moto senza e ha rilevato una minore sicurezza per il fatto che l’anteriore si alleggerisce in accelerazione.
“Le moto senza ali sono meno sicure e più costose” sintetizza il ds, riferendosi alle risorse che serviranno per progettare le nuove carene.