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MotoGP, Cairoli: Ho l'esperienza per battere Rossi al Monza Rally

Tony ammette: "Valentino rimane il favorito per il successo, in futuro mi piacerebbe partecipare a una gara del Rallycross"

Cairoli: Ho l'esperienza per battere Rossi al Monza Rally

È l’appuntamento a cui i piloti delle due e quattro ruote non riescono proprio a rinunciare. Il Monza Rally Show negli anni ha conquistato i protagonisti del Motomondiale. Valentino Rossi, Andrea Dovizioso, Marco Simoncelli, Mattia Pasini, Jorge Lorenzo. Non solo gli specialisti dell’asfalto, anche quelli del cross. Tra questi Tony Cairoli, che nelle ultime edizioni si è presentato al via della corsa con la Citroen DS3 WRC, con cui ha vinto lo scorso anno il Master Show nella finalissima contro Thierry Neuville. Ci sarà anche il siciliano all’edizione 2016. A EICMA il pilota KTM ha lanciato la sfida a Valentino Rossi.

Meno di un mese al grande evento.

“Sono carico, non vedo l’ora che arrivi il weekend del 3-4 dicembre perché a Monza ci sono tantissime persone, inoltre guidare una macchina del genere regala sempre molti stimoli ed entusiasmo”.

Lo scorso anno hai vinto il Master Show, adesso è il momento di vincere il rally.

“Ci proverò di sicuro. Penso di avere l’esperienza per ottenere al vittoria, anche se Valentino è diversi anni che disputa questa gara e rimane senza dubbio lui il favorito. Il rally è molto lungo, mentre il Master Show è sicuramente più stimolante, dato che hai il riferimento dell’avversario e non il cronometro”.

La tua Citroen ha una livrea aggressiva. Lo sarai anche tu in gara?

“Non mi tirerò certo indietro. Credo di essere migliorato rispetto al passato, però non posso dire di essere un pilota vero di rally, dato che questo è uno show”.

Ti piacerebbe partecipare a una gara del Mondiale o è troppo presto?

“No, non se ne parla proprio. Nel WRC il livello è altissimo e anche rischioso dovendo rincorrere il cronometro. Mi piacerebbe però prendere parte a una gara del Rallycross per provare a confrontarmi con i grandi campioni della specialità, dato che è spettacolare”.

Nel 2017 ha deciso di ripartire dalla 450.

“Credo sia la scelta giusta, la moto è competitiva e abbiamo il giusto potenziale per ottenere un grande risultato. Purtroppo la 350 è un po’ in ritardo per quanto riguarda lo sviluppo. Nei prossimi mesi svolgerò i test in ottica 2017, dove sarà poi fondamentale avere la giusta continuità per il Mondiale”.

Per il nono titolo basta la continuità o serve altro?

“Purtroppo in questa stagione gli infortuni hanno sicuramente condizionato. Sto recuperando per essere al 100% in vista del 2017 e credo di esser a buon punto”.  

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